Montevecchia: è morto per covid Paolo Maggioni, 82 anni. Esperto di erbe naturali, tra i primi ad avere coltivato lo zafferano

Paolo Maggioni con la prima bustina di zafferano
Paolo Maggioni era uno dei volti conosciuti di Montevecchia, un cittadino doc legato alla sua terra in maniera viscerale e che, grazie alla sua cultura e passione per la Natura, era riuscito anche ad eccellere in alcuni campi. E' morto all'età di 82 anni a seguito delle complicanze dovute al coronavirus.

Residente poco dopo la curva del Molinazzo, in una bella abitazione immersa nel verde, era un esperto di prodotti naturali tanto da avere aperto una parafarmacia a Barzanò e avere scritto un libro sulle erbe curative. Appassionato di biotecnologia, agricoltura e piante, ricercatore chimico era stato tra i primi a coltivare in Brianza lo zafferano. Un "evento" che aveva fatto scalpore e aveva attirato l'attenzione anche da fuori provincia. Era il 2010/2011: aveva studiato il terreno, piantato 250 bulbi e prodotto il primo grammo di zafferano, con risultati assolutamente apprezzabili e da ripetere.
Una quindicina di giorni fa era caduto in casa con probabile frattura di una costola. A causa dei dolori e del malessere persistente, era stato trasportato in ospedale per accertamenti. Entrato con tampone negativo, ha raccontato il figlio Daniele, era stato ricoverato in medicina dove, però, qualche giorno dopo, nel periodo del focolaio di pazienti positivi che aveva portato alla chiusura del reparto per la sanificazione, sottoposto a un secondo tampone era risultato contagiato.
Trasferito in pneumologia con la terapia di ossigeno con casco Cpap, è morto questa mattina a seguito delle complicazioni polmonari dovute al covid. Aveva 82 anni.
I funerali si svolgeranno nella giornata di martedì nella chiesa parrocchiale di Montevecchia alle ore 15, preceduti dal rosario alle ore 14.30.
S.V.
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