San Zeno: don Giancarlo positivo al Covid con sintomi leggeri. Sanificate due chiese
Contagiato dal coronavirus anche don Giancarlo Cereda di San Zeno. Il sacerdote sta trascorrendo la quarantena, in attesa di un esito negativo del secondo tampone che effettuerà il 9 febbraio, all'interno della sua stanza nella canonica.


I cartelli apparsi sui portoni della chiesina di Monticello
Risultato positivo dopo il test effettuato nella giornata di lunedì 25 gennaio, ha voluto rassicurare i parrocchiani spiegando di avere avuto finora solamente sintomi leggeri.

Don Giancarlo Cereda
''Ho avuto per un paio di giorni la febbre a 37.2, un po' di tosse e ho preso qualche tachipirina, niente di più'' ha spiegato. ''Trascorrerò qualche giorno nella mia stanza a guardare il muro, sperando che il prossimo tampone risulti negativo''. Il prevosto sospetta di avere contratto il virus nel corso di una riunione svoltasi presso un ente parrocchiale, dove uno dei presenti era già da qualche giorno a casa in malattia dopo essere risultato a sua volta positivo, oppure durante alcune recenti visite a Milano per sbrigare degli impegni.

I cartelli apparsi sui portoni della chiesina di Monticello
''Dopo la riunione mi sono confrontato con il medico, il quale mi ha suggerito di fare per sicurezza il tampone, che infatti è risultato positivo''. Don Giancarlo, non sapendo ancora di essere rimasto contagiato, domenica ha celebrato quattro messe e così si è reso necessario all'esito del test di procedere con una pulizia approfondita. La chiesa di San Zeno dopo la sanificazione ha già riaperto, mentre quella di Monticello è ancora temporaneamente chiusa. In questi giorni e nei prossimi sarà sostituito da alcuni sacerdoti della zona, come don Massimo di Santa Maria Hoè, don Venanzio di Aizurro e don Emanuele di Olgiate.
A.S.