Parco del Curone: tre progetti di servizio civile per la tutela della ricchezza locale
Si è svolta questo pomeriggio la presentazione dei tre progetti di servizio civile universale, promossi da AREA parchi Lombardia che vede coinvolto come luogo di svolgimento dell'iniziativa anche il parco di Montevecchia e della valle del Curone. Parks4future, Rete Ecologica 2030 e Semi di cultura i nomi dei tre percorsi sui cui si lavorerà e la cui partenza è prevista per il 25 marzo 2021, con una durata complessiva di 12 mesi per cinque giorni e un totale di 20 ore a settimana. Il contributo che i partecipanti riceveranno sarà sarà di €439,50 netti mensili.
Tutti i progetti puntano sulla responsabilità e la sensibilizzazione verso l'ambiente in un'ottica futura. Park4future ha come obiettivo quello di informare i cittadini così come i turisti sull'educazione ambientale. Rete Ecologica 2030 sarà il progetto con un risvolto più pratico, occupandosi propriamente della manutenzione e del monitoraggio del territorio attraverso operazioni come la riforestazione e l'agricoltura sociale. Semi di cultura sarà finalizzato a valorizzare il patrimonio culturale e i beni ambientali che ne fanno parte.
Il Curone ha aderito a ognuno di questi tre progetti, trovandosi tra l'altro, come ha spiegato il direttore Michele Cereda, in una posizione strategica a metà strada tra Monza e Lecco ed essendo la "prima area con contenuti naturalistici ai limiti dell'hinterland milanese". L'ente ha vissuto negli ultimi anni una grande crescita in termini dimensionali grazie soprattutto ai comuni soci che hanno annesso fette di territorio. I progetti del parco hanno visto la luce circa un anno fa, con l'inizio della fase pandemica, ed è per questo che ad oggi subiranno certamente delle modifiche nei contenuti. Durante il Covid, il parco di Montevecchia ha registrato un notevole incremento di visitatori sul territorio, e questo ha sicuramente rappresentato una criticità, a fronte delle sue capacità di accoglienza limitate. Ci si è poi addentrati nella specificità di ciascun percorso di servizio civile, partendo dalla valorizzazione del centro visite e dall'educazione ambientale, passando attraverso la scoperta del territorio con attività di visita sul posto nonché di esplorazione delle aree di più recente ampliamento per conoscerne le eccellenze naturalistiche che devono essere tutelate. L'insieme di tutte queste attività ha lo scopo ultimo di portare i visitatori a scoprire nuove parti del parco. Per quanto riguarda l'impegno richiesto si tratta principalmente di attività che si svolgeranno nel fine settimana e con molta probabilità richiederanno maggiore impegno durante il periodo estivo. Tra le intenzioni ci sarà quella di pensare a nuove modalità per fare proposte sul territorio. Un esempio possono essere i centri estivi, rivisti secondo nuove formule, e che anche in passato si sono rivelati di grande aiuto per le piccole comunità limitrofe.
Un punto a favore del Curone è dato dal fatto che si tratta di una realtà piccola, "famigliare", e questo ha permesso ai ragazzi che hanno partecipato alle edizioni precedenti di trovare grande soddisfazione e riscontro, nella gestione delle relazioni e sul territorio. La presenza di un ristretto gruppo di collaboratori permette di creare legami significativi con i ragazzi che decidono di prender parte all'iniziativa e in questo modo è anche possibile tarare le mansioni in base alle loro competenze, e far sì che siano sempre affiancati dagli operatori.
C'è dunque posto per 4 giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni per "arruolarsi" nelle file del parco e mettersi al servizio della comunità: uno per il progetto Park4future, uno per Rete Ecologica 2030 e due per Semi di Cultura. La sede operativa sarà loc. Cascina Butto. Sarà possibile candidarsi per uno solo dei tre progetti, ognuno per le rispettive sedi. Per quanto riguarda i termini di iscrizione, si possono trovare maggiori informazioni circa le tempistiche di presentazione della domanda e i requisiti asul sito del Parco http://www.parcocurone.it
F. Fu.