Cernusco: pentito o spaventato l'autore del furto al presepe restituisce il Bambinello

È stato forse preso dallo spavento oppure la notizia che si è diffusa velocemente oltrepassando anche i confini di Cernusco lo ha tramortito. E così ha riportato il Bambinello nella sua capanna, ricostituendo la Sacra Famiglia e placando gli animi dei cittadini che, indignati, da questa mattina si chiedevano a chi attribuire il sacrilego gesto.

Il presepe come appariva questa mattina senza Bambino

Uno sconosciuto è stato visto da un cittadino mentre armeggiava nei pressi della siepe che costeggia via sant'Ambrogio a pochi passi dalla cappella di villa Lurani vicino al cimitero. Incuriosito e temendo che stesse facendo qualcosa di poco regolare, il cittadino lo ha seguito mentre con qualcosa sotto braccio risaliva la via e si dirigeva a piedi "contromano" verso la chiesa. L'uomo, con i capelli lunghi, il volto travisato da giacca e mascherina, si è avvicinato alla capanna e poi è sparito. Grande è stata la sorpresa del cernuschese che, avvicinatosi, ha visto la statua di Gesù bambino al suo posto e ha subito chiamato gli amici del Centro Culturale Civico. Giunti sul posto i volontari che nelle scorse settimane si erano dati da fare per allestire la Natività, hanno potuto constatare la felice notizia e si sono adoperati per sistemare nuovamente il giaciglio.
Facile ipotizzare che chi ha riportato il Bambinello sia la stessa persona che lo aveva fatto sparire. Ma è anche ovviamente possibile che si tratti di un soggetto terzo alla vicenda che, di buon cuore, trovando la sagoma buttata da qualche parte, si sia fatto carico dalla restituzione. Un gesto comunque assolutamente gradito. Il presepe è ora di nuovo completo.
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