Bernareggio: in CC il Superbonus 110% nell'intesa su via Dante
In avvicinamento al Natale il caso di Via Dante a Bernareggio aggiunge un ulteriore capitolo importante verso un'intesa che negli ultimi mesi si è confermata come scenario realisticamente percorribile, stando alla disponibilità delle tre parti al dialogo. Una vicenda che da ottobre, con il deposito in comune della relazione del perito incaricato dall'ente per la stima dei danni dell'immobile La Vela, e la successiva valutazione positiva da parte dei rappresentanti del condominio, tecnico e legale, è approdato ad una tappa fondamentale per un esito felice concordato da tutti gli interessati al procedimento.
L'ultimo aggiornamento tra le parti, riferito dal sindaco Andrea Esposito nel consiglio comunale in videoconferenza, si è tenuto il giorno stesso, e ha confermato in sostanza l'andamento positivo del percorso avviato in questa direzione. "In quest'ultimo confronto del tavolo tecnico la valutazione delle parti rispetto alla perizia tecnica relativa ai danni della struttura è complessivamente positiva - ha osservato Esposito - ci riserviamo un margine del 10% sulla stima, che non va però a stravolgere il quadro economico complessivo. La novità che aggiungiamo è invece un importante elemento di abbattimento dei costi che è rappresentato dall'agevolazione fiscale del Superbonus del 110% introdotto dal governo, che può spostare una serie di costi tramite il credito d'imposta nell'operazione di demolizione e ricostruzione dell'edificio. Rimane la variabile tempistica su questo Bonus perchè come sapete ad oggi la norma vincola le spese da sostenere al 31 dicembre 2021, ma diamo quasi per scontata, viste le dichiarazioni dei ministri e del Presidente del Consiglio, una proroga almeno fino al 2023, che consentirebbe quindi di portare a termine i lavori in tranquillità, tenendo conto dell'ordine di durata di questo tipo di attività. Acquisita la possibilità di inserire il Bonus, ora prima di Natale, e già entro una decina di giorni, dovremmo ricevere dai rappresentanti del condominio l'impianto scritto con le cifre per la demolizione e ricostruzione del condominio, al netto del Superbonus. Questo nell'ottica di avviare dopo le feste, naturalmente sempre che le cifre soddisfino tutti, la fase di costruzione vera e propria dell'accordo". In assise grazie alle richieste di delucidazione di Emanuela Baio e Marco Besana di Vita Nuova per Bernareggio e Villanova, si sono chiariti anche due degli aspetti di carattere giuridico essenziali sull'intesa. Quello relativo al ruolo dell'assicurazione, convitato di pietra finora mai sedutosi al tavolo delle trattative, e il nodo della distinzione tra parte economica in capo al Comune e BrianzAcque. "Sul ruolo dell'assicurazione devo comunicare purtroppo il persistere della stessa linea finora mantenuta, e uno scambio particolarmente acceso di comunicazioni con l'operatore - ha spiegato Esposito - per questo abbiamo ri-segnalato l'atteggiamento di mancanza di disponibilità dell'assicurazione all'IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni). Oltretutto facendo notare come nel rifacimento di via Dante dopo l'evento, che abbiamo effettuato totalmente a spese nostre per 320mila euro, sia stata fatta una proposta da 29mila euro, di fronte ad un massimale da mezzo milione. Potete capire che su questi presupposti non sia possibile neanche sedersi a ragionare. Sarà quindi importante, in fase di sottoscrizione della stipula finale, far sì che l'amministrazione non perda la possibilità di rivalersi sull'assicurazione in un momento successivo all'accordo. Riguardo al distinguo tra un indennizzo dovuto da Comune e BrianzAcque, da quello che è emerso nel confronto, l'idea potrebbe essere quella di imputare la spesa intera all'amministrazione comunale attraverso l'accordo, sottoscrivendo contestualmente una manleva con il gestore idrico per sollevare l'ente municipale da una parte dell'indennizzo in un secondo momento". Difficile, anche se auspicato dal consigliere Baio, un lieto fine come regalo di Natale per le famiglie, con la stipula firmata entro le feste. "È chiaro che tutti vorremmo che questa questione si risolvesse il prima possibile - ha risposto Esposito - ci sono però dei tempi tecnici inevitabili da cui deve passare la transazione finale".
M.L.