Verderio: la cucciolata di 10 Am Staff dell'allevamento 'La Fuggitiva'

Un lieto evento che ne vale dieci… Tanti sono i cuccioli di razza Am Staf venuti alla luce nei giorni scorsi presso l’allevamento “La Fuggitiva” di Verderio. I piccoli, seguiti costantemente da una telecamera installata all'interno del box, godono tutti di ottima salute. Nonostante sia al suo primo parto, mamma Thea se la sta cavando egregiamente e assiste amorevolmente la numerosa famigliola.
“La nascita di dieci cuccioli non è un evento rarissimo per questa razza - ha spiegato Manuel Zambelli, allevatore e titolare del Rockabilly Am Stafs - il fatto straordinario è che godono tutti di buona salute. Solitamente in cucciolate così numerose succede frequentemente che qualche esemplare possa risultare più debole e sofferente rispetto agli altri”.



La nascita dei cuccioli è stata accolta con grande gioia a “La Fuggitiva” e non solo per il numero dei nuovi arrivati ma, come ci ha spiegato Manuel anche per il colore del mantello.







“E’ molto importante la pigmentazione del pelo e in questo caso è caratterizzato da colori molto solidi. Questo è un primo importante risultato per quanto riguarda la qualità degli esemplari e rappresenta il primo risultato di un grande lavoro genetico. Le altre qualità si potranno invece valutare più avanti, dopo lo svezzamento. Direi però che l’inizio è molto promettente”.


La cucciolata, sette femmine e tre maschi, è il risultato di una lunga ricerca volta a ottenere una combinazione genetica in grado di “creare” nuovi esemplari di cani con caratteristiche che ormai si sono perse . E infatti mamma Thea e papà Buck discendono come tutti i cani di questa razza da linee di sangue americane, nelle quali appunto è stata creata la razza Am Stafs. In particolare arrivano rispettivamente dalla Repubblica Ceca e dall’Olanda, ma entrambi sono nati grazie all'impiego del seme congelato di esemplari “storici”. Buck nel 2015 è stato addirittura premiato come miglior esemplare giovane negli Stati Uniti.
Una ricerca genetica quella portata avanti da Manuel Zambelli da molti anni che ha richiesto importanti investimenti sia in termini di tempo che economico.


Una volta svezzati, alcuni esemplari della cucciolata entreranno a far parte dell’allevamento, assieme ad un’altra decina di Am Stafs, mentre gli altri verranno venduti.
“In alcuni casi affidiamo degli esemplari anche ad altri allevatori di nostra fiducia. In caso di vendita invece selezioniamo con grande cura l’acquirente. Per noi viene prima di tutto il benessere del cane e gli Am Stafs non sono cani per tutti. Sono molto forti e  bisogna saperli gestire. Per questo motivo organizziamo anche corsi per gli aspiranti proprietari, proprio perché vogliamo che i cane vengano gestiti e accuditi nel migliore dei modi”.



Ora però le attenzioni sono tutte per i dieci cuccioli e mamma Thea, che sono sorvegliati 24 su 24 attraverso una telecamera.
“Trattandosi del primo parto vogliamo essere certi che la fattrice inavvertitamente non faccia del male ai piccoli, per questo utilizziamo la telecamera… Questa notte la mia compagna Ilenia si è alzata tre o quattro volte per accertarsi che tutto andasse per il meglio. Per ora mamma Thea si sta dimostrando molto brava e all'altezza del suo gravoso compito”.
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