Porto d'Adda: morto a 79 anni don Emilio Colombo, in paese dal 1996 al 2001
Porto D'Adda in lutto per la scomparsa di don Emilio Colombo. La notizia è giunta in città da Magenta, dove si trovava ora il sacerdote. Per la comunità era stato la guida spirituale dal 1996 al 2001. Anni durante i quali Porto era forse meno popolata, ma aveva, come ora del resto, un forte legame con la propria chiesa e con l'oratorio anche oggi molto attivo, seguendo una lunga tradizione portata avanti anche dallo stesso don Emilio. Persona cordiale e disponibile come hanno detto in molti, non rimase in frazione per tantissimo tempo, ma non per questo la comunità lo ha dimenticato. Sono state infatti moltissime le manifestazioni di cordoglio di tutte le parrocchie di Cornate, Colnago e ovviamente Porto.
Nato a Magenta il 15 settembre del 1941, aveva appena compiuto 79 anni e purtroppo era malato da tempo. Per questa ragione era tornato nel suo paese di origine. Ordinato sacerdote nel Duomo di Milano il 26 giugno 1965, fu nominato vicario parrocchiale a Cantù, poi fino al 1970 fu assegnato a Milano (parrocchia di S. Nicolao della Flue), quindi a Limbiate e Parabiago. In seguito arrivarono gli incarichi come giuda spirituale delle comunità. Prima dal 1982 al 1996 come parroco a Nerviano, poi dal 1996 al 2001 a Cornate d'Adda (chiesa S. Giorgio M. e S. Giuseppe in località Porto d'Adda), quindi dal 2001 al 2007 a Buscate (chiesa di S. Mauro Abate). Dal 2007 al 2008 è poi stato vicario parrocchiale a Robecco sul Naviglio, quindi fino al 2016 nuovamente parroco, questa volta a Casterno. Nel 2016, anche a causa della sua malattia, era tornato a vivere nella sua città. Ma non aveva abbandonato affatto la vocazione, anche qui aveva continuato a servire aiutando quando possibile la parrocchia di San Martino. Nel 2015, proprio poco prima del suo ritorno in città, aveva festeggiato, nella stessa Basilica dove era iniziato il suo dialogo con Dio da ragazzo, in occasione della ricorrenza della martire Santa Crescenzia, patrona e protettrice della città, i suoi 50 anni di sacerdozio. I funerali si celebreranno venerdì nella chiesa parrocchiale di Magenta: diretta streaming a partire dalle 15.
Nato a Magenta il 15 settembre del 1941, aveva appena compiuto 79 anni e purtroppo era malato da tempo. Per questa ragione era tornato nel suo paese di origine. Ordinato sacerdote nel Duomo di Milano il 26 giugno 1965, fu nominato vicario parrocchiale a Cantù, poi fino al 1970 fu assegnato a Milano (parrocchia di S. Nicolao della Flue), quindi a Limbiate e Parabiago. In seguito arrivarono gli incarichi come giuda spirituale delle comunità. Prima dal 1982 al 1996 come parroco a Nerviano, poi dal 1996 al 2001 a Cornate d'Adda (chiesa S. Giorgio M. e S. Giuseppe in località Porto d'Adda), quindi dal 2001 al 2007 a Buscate (chiesa di S. Mauro Abate). Dal 2007 al 2008 è poi stato vicario parrocchiale a Robecco sul Naviglio, quindi fino al 2016 nuovamente parroco, questa volta a Casterno. Nel 2016, anche a causa della sua malattia, era tornato a vivere nella sua città. Ma non aveva abbandonato affatto la vocazione, anche qui aveva continuato a servire aiutando quando possibile la parrocchia di San Martino. Nel 2015, proprio poco prima del suo ritorno in città, aveva festeggiato, nella stessa Basilica dove era iniziato il suo dialogo con Dio da ragazzo, in occasione della ricorrenza della martire Santa Crescenzia, patrona e protettrice della città, i suoi 50 anni di sacerdozio. I funerali si celebreranno venerdì nella chiesa parrocchiale di Magenta: diretta streaming a partire dalle 15.
