S.E.L.: i referendum hanno disegnato una nuova Italia
Il risultato referendario non lascia spazio a dubbi: il popolo italiano ha deciso di voltare pagina e di puntare ad un’Italia migliore, più democratica ed egualitaria, perché sono questi i due denominatori comuni a tutti e quattro i referendum. Con lo spoglio ancora in corso possiamo dire che la partecipazione massiccia degli elettori ha già delineato il risultato: stop al nucleare, stop alla privatizzazione dell’acqua, stop ai privilegi della casta. I cittadini non si sono fatti condizionare dalle falsità, dai tranelli, dai tentativi di nascondere i referendum messi in atto dal governo Berlusconi; il tentativo di impedire al popolo sovrano di esprimersi è miseramente fallito. Il voto è stato ampio e trasversale ed ha espresso una chiara ed esplicita dichiarazione di volontà della maggioranza assoluta degli italiani che hanno bocciato senza appello tre scelte basilari del governo. Ora è il momento di festeggiare ma verificheremo che non ci siano altri tentativi di rubare il futuro a questo Paese; da subito dovremo lanciare la sfida per un Piano Energetico Nazionale che punti su riduzione degli sprechi e fonti energetiche rinnovabili e su un piano di gestione del servizio idrico che ponga i Comuni al centro della gestione. In conclusione, vogliamo ringraziare le donne e gli uomini dei comitati per il Sì e tutti coloro che si sono attivati per raggiungere il risultato, vogliamo anche ringraziare le decine di sindaci lecchesi che si sono espressi con chiarezza a sostegno dei quesiti referendari, mentre stigmatizziamo il comportamento dei sindaci e degli amministratori locali che non hanno mosso un dito per difendere l’acqua pubblica e l’ambiente.
Sinistra Ecologia Libertà - PROVINCIA DI LECCO