Bernareggio, via Dante: 10 giorni cruciali per la svolta

La tanto attesa svolta della vicenda di via Dante è giunta ad uno snodo cruciale. Sviluppi potenzialmente decisivi che passano dalle prossime tappe ravvicinate, raccolte nell'arco di 10 giorni, che sono state percorse in rassegna dal sindaco Andrea Esposito nel corso dell'ultimo consiglio comunale. Qualche passaggio significativo a dire il vero è già andato in scena. Come l'incontro di giovedì scorso intercorso tra il sindaco, il presidente di BrianzAcque, Enrico Boerci, e il perito esterno che ha redatto la perizia di stima finalizzata a dare al Comune un'idea più realistica della valutazione economica dell'immobile nel 2009, all'atto di costruzione dell'edificio La Vela, metterla a confronto con quella del 2016, anno del drammatico evento, e da lì dedurre la possibile cifra condivisa, da mettere ipoteticamente sul piatto come risarcimento alle famiglie gravate dal disagio.


A stretto giro di posta sono quindi in agenda, il 15 e il 19 ottobre, due udienze al TAR in cui rispettivamente, verrà prima ufficialmente presentata la richiesta del condominio Erika per l'unificazione della causa con il procedimento della Residenza La Vela, cui seguirà nella seduta successiva il responso del giudice, che nel frattempo è cambiato. Premessa di Esposito nel presentare il tema è stato il ringraziamento all'azione intrapresa dal sindaco di Aicurzio Matteo Baraggia, che in un incontro recente con i rappresentanti di ATO (Ambito Territoriale Ottimale), di Brianzacque ed Esposito, ha evidenziato una possibile via da seguire per il caso - quella stragiudiziale - dopo averla in estate portata alla conoscenza di ATO nei Consigli di Amministrazione dell'organo che come noto ha l'incarico di "controllore" dell'operato di Brianzacque. "Niente di nuovo", ha commentato a riguardo Esposito, il quale però ha gradito la "mossa" del leghista, che di fatto ha portato le tre istituzioni a sedersi insieme ad un tavolo per la prima volta dopo 4 anni, e a tentare di imbastire un dialogo attorno alla famosa soluzione transattiva. Ciononostante, Esposito ha anche sottolineato come "l'operazione" del leghista sia stata strumentalizzata dal Carroccio attraverso una "sponsorizzazione" inadeguata su canali comunicativi non ufficiali. Tornando al processo, Esposito ha spiegato che la tappa del 19 ottobre non arriverà senza un incontro informativo preliminare almeno tra il comune e i condomini, in modo da illustrare agli interessati preventivamente la proposta economica condivisa da Comune e BrianzAcque, che verrà poi presentata in Tribunale. Questo per evitare che l'offerta stragiudiziale arrivi "a scatola chiusa" in aula, e dare tempo agli interessati di valutare se accettare o meno. Tanti piccoli tasselli di un mosaico che potrebbe trovare finalmente una composizione definitiva.
M.L.
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