Olgiate: don Emanuele Colombo ufficialmente a capo della comunità, a messa invita ad avere 'una grande fiducia in Dio'
Un'accoglienza particolarmente calorosa quella riservata dalla comunità di Olgiate al nuovo prete del paese, don Emanuele Colombo. Questo pomeriggio l'ingresso ufficiale ad un mese da quello ufficioso e i 14 anni trascorsi a Missaglia come vicario della pastorale giovanile.
Il momento di preghiera nella chiesetta di San Rocco in via Roma
Il pomeriggio di festa, attesa da giorni in un paese addobbato con festoni rossi e bianchi per l'occasione, è incominciato alle 14.30 con una preghiera sulla tomba dei sacerdoti defunti al cimitero di San Zeno, proseguita con delle soste di preghiera nella chiesa di Beolco prima e in quella di San Rocco, in via Roma, poi. Qui l'Amministrazione comunale ha dato il benvenuto al nuovo sacerdote. ''Carissimo don Emanuele, mi risulta difficile se non impossibile essere formale con te, che ti sei posto sin da subito come un amico'' sono state le parole pronunciate dal sindaco Giovanni Battista Bernocco (è possibile scaricare da qui il suo discorso completo).L'arrivo alla chiesa prepositurale a bordo di una spider (perchè appassionato di motori)
''Desidero porgerti a nome di tutti gli Olgiatesi e dell'Amministrazione Comunale, un caloroso benvenuto nella nostra Comunità. Abbiamo già avuto modo di conoscerci, di incontrarci, e già da questi primi attimi, ho capito che è reciproco il desiderio di collaborare insieme. È significativo che tu, proprio nel giorno di San Francesco, Patrono d'Italia, faccia il tuo ingresso ufficiale in una delle due parrocchie del nostro paese: Santa Maria Madre della Chiesa''.
Padre Illuminato Colombo, don Parolo Brambilla e Monsignor Maurizio Rolla
Al centro don Bruno Perego di Missaglia, alla sua sinistra don Gaudenzio
Santambrogio, anch'egli come don Emanuele originario di Agrate
Ed è proprio nel sagrato di quest'ultima che don Emanuele, da sempre appassionato di motori, si è fatto accompagnare a bordo di una spider fiammante, quasi a simboleggiare la sua voglia di incominciare con la marcia giusta il suo percorso in parrocchia. La messa di insediamento ha visto la partecipazione di Padre Illuminato Colombo del Convento di Sabbioncello, don Paolo Brambilla di La Valletta, don Bruno Perego di Missaglia, don Gaudenzio Santambrogio, originario di Agrate Brianza come don Emanuele, e ovviamente il Vicario Episcopale di Lecco, Monsignor Maurizio Rolla, davanti al quale il nuovo sacerdote olgiatese ha promesso solennemente di prendersi carico della parrocchia di Maria Madre della Chiesa.
L'assessore Paola Colombo e il sindaco Giovanni Battista Bernocco
Nella sua omelia, don Emanuele ha citato don Natale Beretta, fondatore della parrocchia olgiatese dove ha prestato servizio per 43 anni prima di mancare nel 2013 all'età di 85 anni, parlando in particolare dell'affresco che il compianto sacerdote aveva fatto realizzare sulla parete dei due ingressi, ben visibile dall'altare, che raffigura una barca a vela in balia delle onde, con molte persone a bordo.
''Ciò che mi piace osservare di questa immagine è la vela, gonfia del vento che tira dalla parte opposta rispetto alla direzione della barca'' ha spiegato don Emanuele. ''Davanti a quella barca c'è Gesù tra le braccia di Maria e nonostante il vento continui a soffiare contro continua la sua rotta. E' un chiaro invito ad avere una grande fiducia in Dio. Se c'è lui, abbiamo la certezza che la barca va avanti. Sta a noi farlo salire a bordo''. Al termine della celebrazione eucaristica i festeggiamenti si sono trasferiti in oratorio per un rinfresco.
A.S.