Bellusco: la posizione della scuola sul disservizio odierno

Sulla vicenda della mancata sanificazione della scuola Falcone e Borsellino di Bellusco, si attendeva la posizione della scuola che stamattina ha preso la decisione di rispedire a casa gli studenti del complesso delle medie, dopo aver valutato, ora si apprende, già da ieri pomeriggio, le condizioni di igiene di tutto l'edificio. Una versione che è arrivata in tarda mattinata, attraverso un comunicato della dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo di Bellusco e Mezzago, Laura Sisca, che riporta come la scelta che potrebbe sembrare drastica, sia stata in realtà inevitabile visto lo stato dei locali.



Questa la nota integrale:
"A causa della mancata pulizia e disinfezione dei locali adibiti a seggio elettoraleda parte dell’Ente Locale la ripresa delle attività didattiche prevista per oggi, 23 settembre 2020, non ha potuto aver luogo – riferisce la dirigente scolastica – Con nostro grande rammarico siamo stati costretti a sospendere le lezioni ed a procedere con il personale interno alle attività di pulizia. L’accaduto ha dell’assurdo in quanto ieri pomeriggio (22/09/2020) abbiamo effettuato un sopralluogo nel plesso e, constatata la mancata pulizia, abbiamo immediatamente informato l’Amministrazione comunale allegando, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le foto dei bagni sporchi e delle mascherine non smaltite. Di fronte alle rassicurazioni ricevute e dato il rapporto fiduciario con l’Amministrazione comunale abbiamo dato per certo che i locali sarebbero stati sanificati, così come previsto nel D.L. 117/2020. Stamattina, all’apertura del plesso, abbiamo constatato che nulla era cambiato rispetto al giorno precedente. All’ingresso erano presenti scatoloni pieni di materiale vario, i bagni recavano tracce organiche, i pavimenti erano pieni di gocce, le pattumiere erano piene di mascherine sporche (chi ci garantisce che non siano infette?). Dinanzi a tale spettacolo non ci rimaneva che scegliere sefar entrare gli alunni e il personale esponendo tutti ad evidenti rischi per la salute, oppure interrompere le lezioni. E’ evidente che, anche in questo caso, abbiamo scelto di tutelare la salute di tutti! Ci scusiamo con le famiglie per il disagio arrecato, non dipeso dalla nostra volontà".

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M.L.
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