Arlate: inaugurati e benedetti i cartelli del Cammino di San Colombano lungo l'Adda

San Colombano, monaco vissuto nel VI secolo, è ancora oggi una figura chiave per i pellegrini che a distanza di secoli percorrono l'omonimo cammino, tracciato negli ultimi anni di vita del santo. Partendo dall'Irlanda e passando per Gran Bretagna, Francia, Germania e Svizzera, il percorso giunge in Italia, dove da Villa di Chiavenna si snoda fino ad arrivare a Bobbio Piacentino. Una delle tappe fondamentali dei circa tremila chilometri del Cammino di San Colombano è però quella che passa nel nostro territorio, valorizzata grazie all'impegno profuso dal Parco Adda Nord e dall'associazione degli Amici del Cammino di San Colombano di Vaprio d'Adda.

Ignazio Ravasi

Nella mattinata di oggi, infatti, sono stati inaugurati simbolicamente i cartelli segnaletici che indicano il percorso lungo le sponde del fiume Adda, in località Arlate di Calco. Presenti alla piccola cerimonia, officiata proprio innanzi alla chiesa romanica che porta i nomi di San Colombano e San Gottardo, i consiglieri del Parco Adda Nord Ignazio Ravasi e Paolo Mauri, accompagnati dal presidente dell'associazione degli Amici del Cammino, Andrea Beretta, e da due Alpini del gruppo di Vaprio. In rappresentanza del Comune di Calco erano presenti i consiglieri Silvano Pirovano e Maria Suraci, che hanno portato i saluti del sindaco Stefano Motta e di tutta l'amministrazione, lodando l'iniziativa che valorizza il nostro territorio, che a volte diamo per scontato.

Don Dionigi Consonni

Silvano Pirovano e Maria Suraci


"Abbiamo voluto fare nostro questo cammino" ha esordito Ignazio Ravasi, a nome del Parco "riproponendo la lezione di spiritualità e fede trasmessa da San Colombano, resa più che mai attuale e contemporanea dalla libertà che ha scandito la sua vita". Se quest'anno è stato il comune di Vaprio ad ospitare la settimana dedicata al Santo, l'idea è quella di portare l'iniziativa proprio ad Arlate nel 2021 per proseguire così questo cammino culturale. Andrea Beretta, promotore dell'iniziativa, ha sottolineato il messaggio di accoglienza che il monaco ci ha trasmesso, portato avanti dalla stessa associazione del Cammino, il quale non è un percorso a sé ma piuttosto unisce varie tratte.

Andrea Beretta

"Abbiamo concatenato i pezzi di vari camini, partendo proprio dalla logica del messaggio di San Colombano, che voleva unire e mettere insieme le forze con una profonda umiltà".  A chiudere la cerimonia è stato don Dionigi Consonni, parroco di Arlate, che durante la benedizione ha ricordato l'importanza dell'appello lanciato dal santo, che non voleva semplicemente convertire le persone ma piuttosto valorizzare tutte le culture.
G.Co.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.