Imbersago: il Pgt difende il territorio, unico ambito di trasformazione quello della Benson

Preservare il carattere di prevalente naturalità del territorio, limitando il consumo di suolo e le nuove costruzioni e disciplinando l'esistente. È un Piano di Governo del Territorio che non vuole stravolgere il paese quello in corso di redazione presso il comune di Imbersago, che ad una "cultura del costruire" caratteristica degli anni passati vuole contrapporre una "cultura dell'abitare" fondata sulla riqualificazione di porzioni di suolo pubblico già occupato. Nel corso di un'assemblea pubblica promossa dall'amministrazione nella serata di martedì 7 giugno il professionista incaricato per la redazione del Pgt, l'architetto Roberto Pozzi, ha illustrato le caratteristiche del Documento di Piano che, unitamente al piano dei servizi e a quello delle regole, sarà presentato in consiglio comunale probabilmente entro il prossimo autunno per l'approvazione.

Da sinistra l'assessore all'urbanistica e lavori pubblici Roberto Di Gregorio, il sindaco Giovanni Ghislandi e l'architetto Roberto Pozzi


Le scelte politiche alla base del disegno del paese, che si rifà alla suddivisione tra aree urbane a vocazione edificatoria e le altre di carattere naturale e agricolo stabilite dal vecchio Prg, sono state illustrate attraverso la visione delle tavole tecniche da parte dell'architetto e riassunte dal sindaco Giovanni Ghislandi. "Le aree destinate ai servizi che saranno inserite nel piano sono per il 90% già esistenti (parcheggi, oratorio, centro sportivo), l'unica area di trasformazione prevista sarà quella occupata dalla Benson, ma di proprietà di un altro ente che già nel 2009 aveva chiesto il cambio di destinazione d'uso" ha spiegato il primo cittadino. I circa 8000 mq di superficie possibilmente interessata a trasformazione saranno destinati a scopo residenziale di completamento.


"Il paese non sarà stravolto da nuove aree industriali, commerciali o piani di lottizzazione, nonostante le domande di permesso di costruire che pervengono agli uffici comunali siano numerose. Il nostro comune confina con le aree più verdi dei paesi confinanti (Cassina di Merate, Arlate di Calco), ma nonostante il contesto naturale in cui si trova la densità abitativa è piuttosto elevata, oltre 800 abitanti per Km quadrato. L'epoca del costruire a tutti i costi e del mito della casa di proprietà è terminato, sul nostro territorio la maggior parte della case abitate è di proprietà 8oltre il 90%) ma sono presenti decine di nuovi alloggi "invenduti", a causa della "bolla" edilizia che ha provocato un crollo nelle vendite". I diversi ambiti territoriali inseriti nel piano (zone con caratteristiche edificatorie e di paesaggio pressoché costanti) saranno oggetto di regole in merito a altezze e distanze delle edificazioni e destinazioni d'uso dei terreni, volte a mantenere le caratteristiche del territorio e la sua particolare vocazione turistica. Fondamentale sarà il contributo dei cittadini nel fare osservazioni su elementi di particolare rilevanza di un territorio in cui la tutela sarà affidata alle scelte dell'amministrazione e alle azioni che saprà mettere in campo. Il documento di piano sarà pubblicato nel giro di 2 settimane sul sito comunale.
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