Ronco: convenzione campo comunale, la Nuova Ronchese chiede spiegazioni
La società sportiva Nuova Ronchese non ci sta, pretende spiegazioni all'amministrazione comunale di Ronco, oltre che un trattamento di maggiore dialogo. Al centro dell'ultima polemica cittadina che ha investito lo sport locale, e di riflesso i giovani, è finito il campo comunale di via Bonfanti. Come sa bene la comunità ronchese, da anni il polo municipale rappresenta uno spazio prezioso per la coltivazione di questi valori, ma nell'ultimo periodo è divenuto purtroppo anche terreno di dispute extracampo. Il motivo, secondo la posizione della società Nuova Ronchese, andrebbe individuato nelle condizioni proposte per la nuova convenzione di utilizzo dell'impianto a beneficio della società viola.
Lo striscione apparso in via Brigatti
Associazione che l'anno scorso - ricordiamo - è tornata ad essere una realtà indipendente dalla Vibe Ronchese, con cui si era unita nel 2014 dopo ben 26 anni di "gestione autonoma". Tornando alla più stretta attualità, lo scorso luglio è scaduto l'accordo triennale tra l'amministrazione comunale e la Vibe Ronchese per l'uso del campo, che per la stagione 2019-20 anche la Nuova Ronchese ha continuato a sfruttare, pur non essendo più parte della Vibe. Ma la nuova potenziale intesa tra la storica società fondata nel 1988 e il Comune stavolta sembrerebbe davvero complicata, e lo scenario di uscire fuori paese per doversi allenare non è fantascienza. "Abbiamo riscontrato un supporto appena sufficiente dell'amministrazione in questa fase essenziale per tutta la stagione - il commento di Paolo Tirella, direttivo della Nuova Ronchese - abbiamo fatto delle richieste che non sono state tenute minimamente in considerazione, ottenendo un solo giorno per poterci allenare sul campo comunale. Dall'altra parte, alla Vibe sono stato concessi 4 giorni settimanali. Con questo non voglio insinuare niente, mi chiedo solo il perchè. Quest'anno oltretutto giocheremo complessivamente con 7 formazioni tra prima squadra, tre compagini giovanili e 3 gruppi del CSI (Campionato Sportivo Italiano), e al momento possiamo contare solo sul campo dell'oratorio". Il problema maggiore si presenta con la prima squadra, che giocherà in terza categoria, ma necessita di un suolo adeguato al suo livello. I termini per presentare la documentazione utile per l'iscrizione ai tornei sono già scaduti, ed è fondamentale per organizzare il calendario della manifestazione.
L'inaugurazione del sintetico di via Bonfanti nel 2008: da sinistra il sindaco di allora Francesco Colombo,
l'ex sindaco e promotore del progetto Enrico Ronchi e il presidente della Nuova Ronchese Giuseppe Ripamonti
M.L.