Imbersago: l’arte di incidere nel legno con il 'fuoco', Laura Fratello spiega la pirografia

Tra le numerose e varie tecniche per realizzare un disegno su legno, la pirografia è per certi versi quello che più si adatta ai giorni nostri, dove l’attenzione verso l’ambiente sembra avere sempre più importanza. Nasce in fondo nella preistoria, quando prodotti chimici e altri artifizi non ne esistevano. Servivano solo una punta di metallo incandescente e una tavola di legno.


 Laura Fratello alla Sagra delle Sagre di Barzio


Oggi la pirografia, ovvero l’arte di scrivere o disegnare nel materiale legnoso attraverso una punta rovente,  ha assunto chiaramente meccanismi più complessi e differenti tra loro, evolvendosi notevolmente e diventando una tecnica d’arte sempre più apprezzata nel mondo degli hobbisti. Di hobbistica e strumentazione si occupa anche l’attività commerciale con sede ad Imbersago di Laura Fratello, autrice del manuale ''La tecnica della pirografia'', pubblicato nelle scorse settimane e presente anche nello stand che la commerciante imbersaghese con il marito hanno allestito alla Sagra delle Sagre di Barzio.



''La pirografia non è la mia attività, ma sta più che altro diventando sempre di più una passione'' ha raccontato Laura Fratello. ''Mi sono avvicinata a questa tecnica grazie al lavoro. Negli ultimi anni i clienti che ci chiedevano un pirografo erano sempre di più e abbiamo dovuto iniziare a procurarli ma anche imparare ad usarli per poter spiegare poi al potenziale acquirente di che cosa si tratta. È così che mi sono avvicinata, scoprendo tra le altre cose caratteristiche differenti tra pirografo e pirografo''.


Il coro ligneo della Basilica di Santa Maria Maggiore a Bergamo, realizzato da Lorenzo Lotto con inserti pirografati

La passione di Laura Fratello ha poi preso il sopravvento tanto che oltre alle tecnica, dovuta imparare inizialmente per mostrarla ai suoi clienti, ha approfondito la storia di questo strumento.
''Ci sono tracce che dimostrano come la pirografia fosse utilizzata anche in tempi veramente lontani, mentre è diventato un hobby all’inizio del secolo tra Stati Uniti e Inghilterra'' ha spiegato. ''Nel corso della storia è stata utilizzata anche dagli artisti, magari affiancata a delle vere e proprie incisioni come nel caso del coro ligneo presente nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Bergamo ad opera di Lorenzo Lotto''.



''L’idea del libro – ha proseguito – nasce per via della conoscenza di un editore bergamasco il quale mi ha sostanzialmente chiesto di scrivere qualcosa riguardo alla pirografia dato che la bibliografia in materia è pressoché inesistente. Inizialmente ero titubante perché allora non è che fossi ancora troppo ferrata sulla materia, ma questo impegno mi ha sicuramente aiutata ad approfondire tanti aspetti. E’ un libro pratico che spiega come ci si avvicina allo strumento. Ci sono esercizi ed esempi pratici e consigli sul legno da utilizzare. Per chi è alle prime armi, ad esempio, è consigliabile usare legni più teneri da lavorare, evitando ulivi, querce o castagni. Questi legni è consigliabile affrontarli quando si ha una certa dimestichezza''.



Per chi fosse interessato, il libro può essere acquistato in libreria e presso i maggiori marketplace online.
A.S.
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