Candy: arcobaleni, lavatrici e slogan di incoraggiamento nei disegni dei bimbi per i lavoratori. E nella letterina tanti 'grazie'

“Grazie di averci fatto capire che i problemi della società non riguardano solo gli adulti, ma interessano anche noi bambini che saremo il futuro della società”. Così si conclude la letterina firmata da tutti i bambini delle classi quarte e quinte della scuola primaria di Santa Maria che, nei giorni scorsi, hanno fatto visita agli operai della Candy in presidio dinanzi ai cancelli dell’azienda.

Con semplicità, i piccoli hanno voluto ringraziare i rappresentanti dei lavoratori che, incontrandoli hanno spiegato loro come stanno le cose. Passando con lo scuolabus dinanzi all’azienda “addobbata” con striscioni colorati e bandiere rosse, i piccoli avevano pensato a un gioco dai quali erano stati esclusi.

E invece, compreso che di “allegro” al presidio non c’è nulla, i bambini, guidati dalle loro insegnati, non hanno perso tempo e, armati di carta e pastelli, hanno trasformato in disegni i propri pensieri di vicinanza verso gli operai.

Semplicissime, ma per questo disarmanti, “le opere d’arte solidali” dagli studenti, che sono state consegnante ai dipendenti della Candy insieme allo scritto in cui è citata la Costituzione e quel sacrosanto diritto al lavoro minacciato dalla delocalizzazione della produzione.



A. M.
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