Montevecchia: in arrivo tariffe per riprese e foto. Il sindaco commenta su Retesalute

Il Consiglio comunale di Montevecchia concluderà il proprio mandato con un membro in meno. Da quando l'ex capogruppo di maggioranza Massimo Novati ha rassegnato le dimissioni appena quattro o cinque mesi fa è cominciato l'iter per la potenziale sostituzione. La lista di "Montevecchia Insieme" è stata raschiata fino in fondo. La proposta è stata rifiutata prima dal veterinario Fabio Oggionni e ora anche il neo-eletto consigliere Freedom Pomini dirà di no. Lo ha comunicato lo stesso sindaco Franco Carminati in avvio dell'assise in videoconferenza. Dall'inizio di mandato il gruppo di maggioranza è stato piantato in asso da Roberto Oggionni, Massimo Novati, Fabio Oggionni e a breve da Pomini. La maggioranza non ha così più carte da giocare e l'ultimo anno lo passerà con una sedia - per il momento virtuale - vuota.

L'assise ha approvato un regolamento per le riprese fotografiche, cinematografiche e video nei luoghi pubblici dell'Alta collina, dal sentiero Oliva in su. L'atto è propedeutico alla definizione delle tariffe per svolgere l'attività di foto o video. "Questo Regolamento nasce un po' dalla consapevolezza che Montevecchia è un gioiello e un po' dalla domanda. In questi anni abbiamo visto aumentare la domanda da parte di privati per venire a Montevecchia per fare riprese a fini pubblicitari o promozionali" ha spiegato il vice sindaco Edoardo Sala. I soggetti interessati dovranno presentare una richiesta formale almeno 15 giorni prima delle riprese. Se il periodo fosse inferiore dovranno versare il 50% in più rispetto alla tariffa. Sono esclusi dal pagamento gli enti pubblici o i non profit. Più in generale è esente chi agisce senza scopo di lucro per realizzare pubblicità progresso, esercitazioni di scuole di fotografia o cinema, chi intende usare l'immagine di Montevecchia per concorsi e premi culturali. La tariffa non vale inoltre per chi svolge attività di informazione e per chi effettua le riprese possedendo il patrocinio del Comune. Il costo viene stabilito in base alle finalità e in base allo strumento utilizzato, tra cui compare anche il drone. Per questo specifico mezzo servono le autorizzazioni di ENAC, della Prefettura di Lecco, dell'assicurazione per danni a terzi e della patente per la guida del drone. In caso di violazione del nuovo Regolamento comunale la sanzione prevista va dai 75 ai 500 euro. "Il nostro obiettivo non è di vietare al turista di scattare una foto col telefonino, ma di gestire un fenomeno che con i social network e la pubblicità digitale è cresciuto in questi ultimi anni. Chi sfrutta l'immagine di Montevecchia per finalità private e prevalentemente commerciali contribuirà al mantenimento di un posto prezioso che come tale va trattato" ha ribadito il vice sindaco. La capogruppo di minoranza Cristina Penati ha suggerito di prevedere delle tariffe di abbonamento per coloro che svolgono spesso delle riprese con droni. Penati si è infine astenuta all'approvazione del Regolamento.

Il Consiglio comunale ha in seguito affrontato tematiche di natura economica. Il consigliere con delega al Bilancio ha quantificato i contributi ricevuti per affrontare l'emergenza Coronavirus. Per l'acquisto di generi alimentari o di buoni pasti Montevecchia ha potuto contare su 14 mila 300 euro statali e su 1000 euro da privati. Penati si è astenuta.

Sono stati inoltre corrisposti dal Governo centrale 4.670 euro per la sanificazione e 507 euro per la Polizia Locale. I privati e le imprese locali hanno contribuito con 11.600 euro di donazioni attraverso il progetto Montevecchia Dona e l'apertura quindi di un conto corrente comunale dedicato. Si sono aggiunti i 100 mila euro regionali per investimenti in ottica di stimolo alla ripresa economica. Di questi, 60 mila euro sono stati destinati alla manutenzione straordinaria di immobili comunali e i restanti 40 mila euro alla sistemazione delle strade. Da parte sua il Comune ha notato una riduzione delle spese per il personale di 16 mila euro, rettificando così la cifra precedentemente ipotizzata in bilancio. C'è stato invece un aumento di 2.300 euro per "servizi e acquisto di beni" della Polizia locale. Si aggiungono poi 3.600 euro per la manutenzione dell'impianto di videosorveglianza. La ratifica della delibera di Giunta è stata approvata in Consiglio con l'astensione della capogruppo di minoranza (erano assenti Luigi Sala e Davide Blatti).

È stato approvato all'unanimità il Regolamento sull'IMU, che recepisce delle modifiche normative di livello superiore. Le aliquote IMU sono rimaste invariate. Con l'eliminazione della TASI. I soggetti tenuti al pagamento della TASI troveranno un'identica aliquota ma sotto l'IMU.

Come nota a margine il sindaco ha commentato il buco di bilancio di Retesalute. "Tutto quello che è successo ci vede decisamente rammaricati e molto preoccupati. Nessuno poteva immaginare il buco economico che si è determinato. Chi di dovere dovrà chiarire se c'è stata solo approssimazione nella gestione o se ci sono degli addebiti più gravi. Un'azienda che gestisce la sanità territoriale oggi è ancora più indispensabile di prima" ha dichiarato Carminati. Ha detto che probabilmente già nel prossimo Consiglio comunale saprà fornire indicazioni più chiare sul modello di ripianamento o di uscita da questa crisi. Il piano sembrerebbe sia condiviso dalla maggior parte dei sindaci. "Sono pochissimi i casi, forse uno solo, che pensano che per uscire da questa situazione bisogna andarsene. Se oggi i Comuni dovessero affrontare da soli la tematica della salute dovrebbero fare investimenti e dare una risposta approssimativa da un punto di vista professionale, veramente imbarazzante - ha rincarato il primo cittadino - Oggi, più di prima, è indispensabile che l'azienda diventi di un livello professionale non soltanto nel contenuto ma anche nella forma e soprattutto nella gestione economica, cosa che evidentemente non c'è stata in passato, per non pensare a cose negative".
M.P.
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