La Cassazione accoglie il ricorso di PD e IdV sul nucleare. Quattro i quesiti referendari per il 12-13 giugno. Gli italiani tornano alle urne
I quesiti del referendum del 12 e 13 giugno saranno quattro. E' di oggi la notizia che la Corte di Cassazione ha stabilito che le modifiche apportate dal governo alle norme sul nucleare, non precludono la celebrazione della consultazione popolare. La Cassazione ha quindi confermato che oltre ai due quesiti sulla privatizzazione dell'acqua e quello sul legittimo impedimento, ci sarà anche il referendum sull'energia nucleare. La Suprema corte ha così accolto l'istanza presentata dal Pd e dall'Italia dei Valori che chiedeva di trasferire il quesito sulle nuove norme appena votate nel dl omnibus, convertito in legge dal Parlamento. Così, la richiesta di abrogazione rimane la stessa, ma invece di applicarsi alla precedente legge si applicherà alle nuove norme sulla produzione di energia nucleare (art. 5 commi 1 e 8). La decisione della Cassazione è stata presa da 18 magistrati presieduti dal più anziano, Antonino Elefante. Sarà possibile votare per il referendum domenica 12 giugno dalle ore 8,00 alle ore 22,00 e lunedì 13 giugno dalle ore 7,00 alle ore 15,00. Tutti i Referendum sono abrogativi, pertanto con il SI', si esprime la volontà di cancellare la norma vigente, mentre con il NO si esprime la volontà di mantenere in vigore la norma vigente.
Per votare, come di consueto occorre presentare un documento d'identità e la tessera elettorale del Comune di residenza.
I quesiti referendari saranno dunque quattro:
a) referendum popolare n. 1 - Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Abrogazione;
http://gazzette.comune.jesi.an.it/2011/77/2.htm
b) referendum popolare n. 2 - Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale investito. Abrogazione parziale di norma;
http://gazzette.comune.jesi.an.it/2011/77/5.htm
c) referendum popolare n. 3 - Nuove centrali per la produzione di energia nucleare. Abrogazione parziale di norme;
http://gazzette.comune.jesi.an.it/2011/77/3.htm
d) referendum popolare n. 4 - Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale.
http://gazzette.comune.jesi.an.it/2011/77/4.htm
Per votare, come di consueto occorre presentare un documento d'identità e la tessera elettorale del Comune di residenza.
I quesiti referendari saranno dunque quattro:
a) referendum popolare n. 1 - Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Abrogazione;
http://gazzette.comune.jesi.an.it/2011/77/2.htm
b) referendum popolare n. 2 - Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale investito. Abrogazione parziale di norma;
http://gazzette.comune.jesi.an.it/2011/77/5.htm
c) referendum popolare n. 3 - Nuove centrali per la produzione di energia nucleare. Abrogazione parziale di norme;
http://gazzette.comune.jesi.an.it/2011/77/3.htm
d) referendum popolare n. 4 - Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale.
http://gazzette.comune.jesi.an.it/2011/77/4.htm
