500 camici oltre a guanti e mascherine che rappresentano una vera boccata di ossigeno e che daranno la possibilità all'
Hospice di Airuno di poter affrontare le prossime settimane con maggiore serenità. La donazione, inaspettata, viene ancora una volta da
Giuseppe Caprotti, che già dieci giorni fa aveva sostenuto gli sforzi degli ospedali di Merate e Lecco. Un tramite reso possibile grazie al legame con il dr. Tomaso Gnecchi Ruscone, cardiologo al Mandic, e in questo caso all'affetto che lo univa al fratello del medico, Andrea, venuto a mancare nel 2008 e le cui ultime ore si sono consumate proprio nella struttura di Airuno per pazienti terminali. In memoria dell'amico Andrea, che per tanti anni aveva lavorato per la rivista dei clienti Fidaty di Esselunga, Giuseppe Caprotti ha voluto effettuare questa donazione. Un gesto che l'Hospice, che solo la scorsa settimana aveva lanciato un appello per ricevere aiuti e indicazioni su dove trovare i dispositivi di protezione (
Clicca qui), ha ricambiato con una lettera di riconoscenza.
Gentilissimi,
la presente per ringraziarvi infinitamente a nome dell’Associazione Fabio
Sassi per l’enorme supporto che ci avete fornito in questi giorni,
aiutandoci a sostenere le spese del tutto impreviste determinate da questa
situazione di emergenza ma anche fornendoci importanti contatti per trovare
nuovi canali per le forniture dei DPI. Come avete potuto vedere, proprio
poco fa ci è arrivata la conferma da parte di G.A. Operations della
fornitura di ben 500 camici, che già lunedì saranno nella nostra struttura.
Anche guanti e mascherine ordinate grazie alla vostra donazione ci verranno
consegnate nei prossimi giorni. Una vera boccata di ossigeno per tutti noi,
che ci consente di lavorare con maggiore serenità e sicurezza, in un
momento in cui le forniture “ordinarie” vanno a singhiozzo ed è difficile
avere certezza di continuità…
Rinnovo intanto i nostri più sinceri ringraziamenti e porgo a tutti voi un
cordiale saluto
Valeria Marinari
Segreteria Hospice Il Nespolo