• Sei il visitatore n° 532.279.970
Vai a:
Il primo network di informazione online della provincia di Lecco
link utili
bandi e concorsi
cartoline
Scritto Giovedì 16 aprile 2020 alle 19:40

Cornate: Baraggia a 70 anni è morto. Un lutto per gli alpini


Mario Baraggia
Gli Alpini perdono in poche settimane un'altra grande colonna. Dopo la scomparsa di Diego Stucchi, 47 anni, avvenuta il 20 marzo a causa del Covid, un'altra Penna nera è andata avanti. Il gruppo piange infatti Mario Baraggia, 70 anni, cofondatore della sezione di Cornate nel 2004 con l'attuale presidente Franco Gelmi, morto ieri, mercoledì. Baraggia era malato ormai da un anno e risiedeva da allora nella Rsa di Villa D'Adda. La sua scomparsa ha toccato profondamente l'animo di tutto il paese anche perché avvenuta a pochi giorni dalla morte della moglie Lina. Lei aveva chiuso gli occhi solo 15 giorni fa dopo aver lottato contro un tumore, all'ospedale di Vimercate. Tipico alpino: gioviale, compagnone, sempre disponibile, era stato anche assessore allo Sport negli anni Ottanta con la Giunta del sindaco Piergiorgio Panzeri. La coppia che ora tutti immaginano dolcemente riunita, lascia due figli: Marco che vive a Robbiate e Silvia che abitualmente risiede in Francia. Hanno potuto salutare la madre, ma a causa della pandemia, non è stato così per il papà che essendo in Casa di riposo era in isolamento. Entrambi sepolti con una cerimonia a porte chiuse, hanno ricevuto la benedizione di don Matteo Albani che per altro conosceva molto bene Mario essendo anche il sacerdote un Alpino. Baraggia era tornato in città lo scorso ottobre, quando il gruppo celebrò il quindicesimo anniversario di fondazione.


In prima fila in carrozzella Mario Baraggia. Primo a destra Diego Stucchi

Con loro la Giunta, tra cui il sindaco Felice Colombo e l'attuale assessore allo Sport Annamaria Arlati e diversi rappresentanti di molte associazioni cittadine. Tra loro c'era anche Gigi Airoldi: grande amico di Baraggia. È stato lui a ricordare che quella stessa sera si festeggió con un recital umoristico nel quale veniva menzionato Mario e il suo "sciop de legn" (fucile di legno) con il quale aveva partecipato al raduno degli Alpini di Bassano del Grappa nel 2008.



Gli aneddoti su Mario Baraggia e le sue moltissime presenze nonché impegno per la comunità sono moltissimi, con chiunque si parli. Lascia un vuoto enorme in un gruppo già turbato dalla perdita del più giovane Diego. "Mario è andato avanti", come dicono tradizionalmente gli Alpini, ma ha lasciato tantissimi ricordi e sorrisi indimenticabili dietro di lui. Ora riposa accanto alla sua Lina.
© www.merateonline.it - Il primo network di informazione online della provincia di Lecco