I locali della stazione di Osnago rimarranno chiusi fino a data da destinarsi, almeno fino al 3 aprile, in linea con il decreto emanato nella notte dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Per senso di responsabilità e a titolo precauzionale il circolo Arci La Lo.Co. che gestisce gli spazi con la sua offerta culturale e ricreativa ha assunto a malincuore la scelta più drastica. L’inconsueta chiusura è cominciata da venerdì 6 marzo in intesa con l’amministrazione comunale. Proprio in collaborazione con il Comune i volontari del circolo si sono tuttavia già messi a disposizione per organizzare dei servizi a supporto della popolazione anziana per far fronte alle mutate abitudini di vita.
Un'immagine della stazione
In tanti anni di attività alla stazione, la Lo.Co. non aveva mai chiuso per un periodo così lungo. Solitamente si mette in pausa solo tre giorni all’anno, per Natale, capodanno e ferragosto. Le condizioni emergenziali dovute al coronavirus, e in particolare l’impossibilità a garantire il rispetto delle distanze tra le persone nella sala di attesa, ha portato ad adottare la misura più radicale, seguendo per altro la linea indicata da Arci nazionale. Già nei giorni scorsi erano stati sospesi i corsi ed erano stati annullati diversi eventi, dal CABA#LOCO al concerto al femminile previsto per il 6 marzo in occasione della serata “M’illumino di meno” promossa da Caterpillar e Radio2.
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