Franca Maggioni, Andrea Robbiani, Alessandro Ghioni, Sabrina Scola e Chiara Benatti
A sostegno del progetto “Waste Act” presentato nella mattinata di oggi dal gruppo studentesco “CO2A ASPETTI?” al liceo Agnesi di Merate sono intervenuti numerosi esperti, che hanno avvalorato e sostenuto la tesi del comitato ambientalista. Oltre alle due insegnanti Cristina Mazza e Linda Gatti, anche la dirigente dell’Istituto, Sabrina Scola, si è complimentata per l’iniziativa presa dai suoi studenti, dimostrando di sostenerla a pieno. Il primo ad intervenire è stato il dottor Mario Pinoli, CEO di Greenwich, azienda nata nel 2007 tra le più affermate in Italia nel settore delle consulenze in sostenibilità e innovazione. Pinoli ha arricchito la presentazione fatta dai ragazzi con una personale visione della questione ambientale, partendo dal fenomeno Thunberg: “Greta racchiude in sé idealismo, speranza e scienza, perché è una giovane, che vive in un bacino culturale diversissimo dal nostro a soprattutto è una visionaria, che vuole comprendere le ragioni più profonde di ciò che sta accadendo”.Mario Pinoli di Greenwich
A rappresentare Silea, che insieme al comune di Merate è stata l’altra grande sostenitrice del progetto Waste Act, sono intervenuti Alessandro Ghioni e Chiara Benatti che hanno presentato al pubblico la realtà territoriale del lecchese e soprattutto perché il nostro territorio è ideale per un salto di qualità futuro. “Silea è una società pubblica che serve un bacino di 341481 abitanti, per un totale di 85 comuni della provincia di Lecco, 2 comuni della provincia di Como ed uno solo per la provincia di Bergamo” ha spiegato Ghioni, illustrando poi le tappe che hanno segnato la raccolta differenziata a partire dal 1996, con l’introduzione del sacco viola, fino ad arrivare al contenitore giallo della carta nel 2018. “Le statistiche del lecchese mostrano un contesto generale buono ma eterogeneo, in cui c’è ancora molto squilibrio tra un comune e l’altro”. La dottoressa Benatti, invece, si è rivolta ai ragazzi facendo un riepilogo di tutte quelle regole che è necessario conoscere per effettuare al meglio la raccolta differenziata. Come i giovani ambientalisti di “CO2A ASPETTI?” ben sanno, con la raccolta porta a porta è fondamentale la divisione tra sacco viola, sacco trasparente, umido, vetro e carta, e ha concluso presentando gli errori più comuni che vengono fatti dai cittadini nel differenziare i rifiuti.Chiara Benatti di Silea
L'assessore Andrea Robbiani
La carne al fuoco è molta, dunque, e ognuno degli enti coinvolti si sta dando da fare per contribuire a rendere il mondo un posto migliore e soprattutto un po’ più vivibile, perché, come ha ricordato Robbiani, il miglior rifiuto è un rifiuto non prodotto.