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Scritto Venerdì 15 novembre 2019 alle 16:30

Merate: al liceo il progetto di raccolta differenziata Waste act con Silea e Comune. In futuro borracce e distributori d'acqua

“CO2A ASPETTI?”: è un grido d’allarme il nome scelto dal gruppo di studenti dell’Istituto Agnesi di Merate che ha deciso di unire le forze per sensibilizzare sul tema ambientale.

Il gruppo "CO2A ASPETTI?"

Nella mattinata di oggi, l’aula magna del liceo ha ospitato il momento inaugurale del progetto di raccolta differenziata, denominato “Waste Act”, promosso in collaborazione con Silea e il comune di Merate.
Grazie al fondamentale sostegno delle due docenti promotrici del progetto, le professoresse Linda Gatti e Cristina Mazza, il gruppo ha potuto avviare ufficialmente la raccolta differenziata a partire da lunedì 4 novembre, dopo un lungo periodo di sensibilizzazione motivato dalla necessità di responsabilizzare tutte le componenti scolastiche sul tema ambientale. A rompere il ghiaccio è stata proprio la professoressa Gatti, che ha raccontato di aver visto il gruppo sempre volenteroso e desideroso di fare di più: “Dopo la conferenza tenuta da Luca Mercalli, ho notato che i ragazzi sentivano l’urgenza di trasformare qualcosa di cui erano venuti a conoscenza in un’azione concreta sul nostro territorio. Ci piace l’idea che gli studenti siano sì attenti al globale, ma con uno sguardo sempre rivolto ai problemi locali”.

Il comitato di "Waste Act" al gran completo

È stato infatti dopo la presentazione del celebre meteorologo Mercalli che il gruppo ha dato vita al progetto, organizzando una personalissima versione meratese del Global Strike For Future, il primo sciopero globale per il clima, il 15 marzo scorso. Da quel primo timido tentativo di dare voce alla questione ambientale, il gruppo “CO2A ASPETTI?” è stato un fiume in piena di iniziative e progetti, come il flash mob per dire stop ai rifiuti organizzato presso il Cementificio di Calusco d’Adda. Una delegazione del gruppo si è recata poi in visita a Roma per incontrare il Ministro per l’Ambiente Sergio Costa con l’obiettivo di chiedere al governo misure più concrete contro l’inquinamento atmosferico.
In questi mesi non sono mancate poi delle occasioni per informarsi ulteriormente sul tema ed accrescere la propria conoscenza grazie alle lezioni aperte per parlare di clima, energia, salute e soprattutto rifiuti; il gruppo ha poi coinvolto l’intero corpo studentesco dell’Agnesi, tenendo due assemblee d’istituto e partecipando attivamente alla Giornata della Terra promossa dai “vicini” del Viganò. Le iniziative non si sono però limitate al nostro territorio: il gruppo “CO2A ASPETTI?” ha anche visitato la mostra “Broken Nature”, allestita presso la Triennale di Milano, in cui si cercava di ristabilire un legame con l’ambiente e la natura attraverso l’uso del design, e ha mandato una delegazione a partecipare all’Hackathon di Desio per promuovere dei progetti ecosostenibili. Il 24 maggio scorso, infine, i ragazzi si sono spesi per realizzare una raccolta rifiuti nella città di Merate, con ben 13.000 mozziconi di sigaretta recuperato da strade e aiuole.

La professoressa Linda Gatti

Il progetto più concreto di “CO2A ASPETTI?” è però sicuramente quello che ha preso il via all’inizio di novembre, il cosiddetto Waste Act. “Abbiamo notato quanti rifiuti produciamo ogni giorno come scuola” hanno spiegato i promotori dell’impresa - “ed è venuto naturale pensare di allestire all’interno dell’istituto una raccolta differenziata.” Con la collaborazione di Silea e del comune di Merate, dunque, il progetto ha preso vita, e dal 4 novembre sono presenti nella scuola bidoni per dividere la plastica e le lattine , l’indifferenziato e la carta. Il personale ATA si occupa di smaltire l’indifferenziato, mentre sono gli stessi studenti ad eliminare la carta e il cartone. Lo scopo principale del progetto è quello di educare studenti e insegnanti a differenziare, e di cambiare quindi il modo di agire sul lungo periodo.

“Abbiamo già in mente molti progetti futuri” hanno spiegato i ragazzi del gruppo, che grazie all’adesione dell’Istituto Agnesi al progetto Green School vorrebbe distribuire borracce a tutti gli studenti ed installare distributori di acqua depurata, per eliminare completamente le bottigliette di plastica.

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G.Co.
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