Da ieri, lunedì 16 settembre, il
centro sportivo lomagnese di via Carducci è
senza gestore. Terminata in estate a favore dell'Ente municipale la trafila giudiziaria sostenuta da
Il Giunco, che contestava la scelta del Comune di interrompere la concessione per il mancato rispetto degli accordi pattuiti, l'associazione ha comunicato formalmente di non assumersi più l'onere della gestione dell'area sportiva a partire dalla settimana corrente. In realtà è già da qualche tempo che ben poco veniva fatto per il controllo delle strutture. Più volte i cancelli venivano lasciati aperti nelle ore notturne (come dimostrano le fotografie che pubblichiamo), con il conseguente via vai di giovani schiamazzanti mal sopportati dai residenti.

I cancelli del centro sportivo aperti in piena notte
I contatti tra l'associazione e l'attuale Giunta si sono azzerati e già in campagna elettorale le richieste di incontro del presidente de Il Giunco
Luciano Pisanelli erano state congelate dal gruppo uscente in attesa delle sentenze definitive del tribunale. Come avevamo già scritto [clicca
QUI], il sodalizio avrebbe proposto di riconsegnare la nuova tensostruttura alla ditta che l'aveva montata per appianare le spese dovute. L'idea non era mai stata messa nero su bianco all'Ufficio Protocollo del municipio, ma di certo l'indiscrezione non era stata colta con entusiasmo negli ambienti dell'amministrazione, secondo la quale vige il principio per cui tutto ciò si trovi su suolo comunale appartiene al Comune stesso.

L'Ente cerca ora di correre ai ripari per la concessione ad uso gratuito degli spazi di via Carducci con un avviso pubblico della durata lampo. Il comunicato è sull'home page del sito internet comunale da lunedì, 16 settembre, e le offerte saranno accettate soltanto fino alle ore 12.00 di sabato 21 settembre. In questo breve lasso di tempo, gli aspiranti gestori hanno l'obbligo di svolgere un sopralluogo e di fornire tutta la documentazione del caso relativa alla proposta con la quale si candidano. Saranno affidate per l'utilizzo le strutture omologate (i due campi da tennis all'aperto, la tensostruttura polivalente per calcetto e tennis, i vecchi spogliatoi). Non sarà necessaria l'apertura del bar, mentre per il campo coperto non ancora ultimato e l'area di cantiere per i nuovi spogliatoi la società entrante dovrà limitarsi alla mera custodia. Fuori dalla convenzione la gestione dell'area cani e anche il taglio dell'erba sarà in carico al Comune. L'affidatario dovrà sostenere invece le spese per le utenze. In generale spetta al privato la manutenzione ordinaria (pulizia, igiene, apertura/chiusura di tutti i cancelli di accesso al centro sportivo) e all'Ente pubblico quella straordinaria (eccetto per danni causati dagli utenti delle strutture).

Evidenziata l'area oggetto di gestione per la nuova convenzione
La convenzione, qualora fosse stipulata, avrebbe durata dal 1° ottobre 2019 al 30 giugno 2020. Nel frattempo il Comune di Lomagna provvederà a costituire un bando per una nuova concessione in cui si richiederanno i lavori di riqualificazione degli impianti. Intanto per questi nove mesi, verranno premiate le offerte di società con esperienza e professionalità alle spalle che propongano un progetto dalle modalità organizzative di qualità con eventuali servizi complementari. Meno rilevanti il radicamento sul territorio nel bacino di utenza dell'impianto e le tariffe d'accesso a carico degli utenti.
Le attività de Il Giunco non dovrebbero scomparire da Lomagna. L'associazione ha infatti richiesto di utilizzare la palestra comunale nella stagione sportiva 2019/2020 per i suoi corsi di Vovinam Vietvodao, ginnastica ritmica, zumba, pilates e ginnastica dolce.
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