Anche quest'anno con l'arrivo di settembre si aprono le scuole e come tutti gli anni per almeno 10 giorni i bambini della scuola elementare di Lomagna si trovano senza mensa. Possibile che sia così difficile avere la mensa funzionante tutti i giorni in cui la scuola è aperta? In molti altri paesi ce la fanno, a Lomagna no. Speravamo che, avendo un sindaco donna e mamma, quindi con una sensibilità maggiore, questo problema fosse risolto, invece niente, per quest'anno dovremo ancora arrabattarci per trovare soluzioni diverse che concilino lavoro e famiglia. Speriamo per gli anni a venire.
Una lettrice
Effettivamente, come sostiene la lettrice, è un’organizzazione dell’orario scolastico che è tale da sempre. Va precisato che il servizio non è attivo dal momento che l’orario scolastico è ridotto. Gli alunni stanno andando a scuola fino alle 12.45, prima del pranzo. Quando ci sarà il tempo pieno – dal 19 settembre (per le seconde, terze, quarte e quinte) o dal 26 settembre (per le prime) – la mensa sarà aperta. Il principio di avviare l’anno scolastico in maniera graduale viene stabilito a livello collegiale dal Consiglio d’Istituto e vale per tutto il Comprensivo. È dettato dall’incertezza che ogni anno la scuola ha nell’avere l’organico dei docenti al completo fin dal primo giorno di scuola a causa dei ritardi nelle nomine che gli istituti subiscono contro il proprio interesse. Partire fin da subito col tempo pieno significherebbe rischiare di generare una gestione complicata delle classi. Per quest’anno a Lomagna il corpo docenti dovrebbe essere al completo già da lunedì prossimo, un dato comunque non conosciuto al momento in cui è stato stabilita la tabella oraria di inizio anno scolastico. Contattata, la sindaca Cristina Citterio segnala che prima d’ora non erano giunte segnalazioni negative circa questa impostazione dell’orario.
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