Scritto Giovedì 05 settembre 2019 alle 16:39
Lomagna: aumenta a 1.500€ la quota per il Comitato per la pace
Aumenta il contributo che il Comune di Lomagna destinerà al Comitato Lecchese per la pace e la cooperazione tra i popoli. L'impegno a prendere parte all'organismo verrà incrementato di 500 euro all'anno, passando da 1.000 a 1.500 euro. La variazione è di natura tecnica, un effetto del superamento della soglia dei 5.000 residenti in paese. L'amministrazione comunale ha preso atto della richiesta proveniente dal Consorzio Brianteo Villa Greppi, capofila del Comitato. La convenzione che norma l'adesione all'ente lecchese stabilisce infatti differenti scaglioni in base al peso demografico dei Comuni soci. Si parte dai 500 euro previsti per quelli con abitanti inferiori alle 1.000 unità. I Comuni aventi un massimo di 3.000 abitanti hanno un onere maggiore di 300 euro, con un contributo annuo di 800 euro. Quindi la fascia a cui apparteneva Lomagna, 1.000 euro come tutti gli Enti da 3.001 a 5.000 residenti. Infine con lo scatto della soglia dei 10.000 abitanti si raggiunge il tetto massimo del contributo possibile di 2.500 euro.
Tra gli scopi principali del Comitato ci sono la valorizzazione di progetti di cooperazione internazionale e decentrata ideate da realtà associative del territorio provinciale e la promozione di attività volte alla diffusione della cultura della pace. Nei mesi scorsi, forti perplessità nel dibattito pubblico erano emerse circa l'opportunità di approvare la realizzazione di un deposito di munizioni da parte di un Comune come Lomagna membro del Comitato per la pace. Le critiche erano giunte anche da alcune associazioni che pure costituiscono il Comitato stesso: Arci Lecco, Les Cultures, Mani Tese, Progetto Mondo Mlal. Polemiche rientrate dopo la decisione dell'azienda Fiocchi Munizioni di abbandonare le mire di insediamento a Lomagna.
M.P.
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