Cristian e la sua barca (foto da Sei di Brivio se...)
"Il pesce volante", questo il nome dato all'imbarcazione in omaggio al nonno che spesso da bambino gli raccontava storie su tale creatura, è costituto in prevalenza da bottiglie di plastica disposte su di una intelaiatura di canne sagomate appositamente per dare forma allo scafo. Anche la pagaia e la bandiera non sono nuove: la prima è stata ottenuta partendo da un bidone recuperato in discarica, la seconda cucendo parti di un vecchio ombrello per abbellire la prua della canoa battezzata, con la prova di galleggiamento, nella primavera dello scorso anno sul lago di Montorfano per poi essere impiegata anche per una mini regata a tema green. Nell'agosto 2018 il primo "giretto" sull'Adda, con discesa da Olginate a Imbersago. Quest'anno l'intento è di andare oltre, decisamente oltre, portando "Il pesce volante" - dotato anche di ruote per essere trascinato comodamente fuori dall'acqua - a tuffarsi nell'Adriatico. Il tutto con lo scopo di vivere un'avventura, diffondendo un messaggio chiaro: il rispetto della natura.