Anche il secondo capitolo della stagione del rinnovamento dei Bagai non delude le attese e incassa un'ottima risposta dal pubblico. Dopo l'esordio in salsa pirandelliana, il gruppo amatoriale si ripete su un terreno decisamente diverso, quello della tragedia greca delle 'Troiane' di Euripide, che ripercorre le sofferenze e gli stati d'animo comprensibili delle donne "sconfitte" - da Cassandra ad Andromaca ed Ecuba - dopo l'esito infausto della guerra con il non ritorno a casa degli uomini.
Un frammento del secondo spettacolo del ciclo stagionale dei Bagai
È rimasta immutata però l'ottima intensità dell'interpretazione degli attori del gruppo, impegnati in una doppia esibizione, venerdì e sabato in replica sul palco oratoriale. Un intrattenimento puro, garantito dal continuo cambio di regia - stavolta è toccato a Karin Rossi dirigere le scene - che sarà un po' la costante di questa annata dei Bagai, all'insegna della novità e della sperimentazione.

Il gruppo amatoriale Teatro Bagai di Villanova

Le ''troiane'' in scena
Dulcis in fundo, non poteva mancare l'omaggio della mimosa offerto al cast tutto rosa, riservato per la concomitanza con l'8 marzo, in chiusura di spettacolo. Ma la stagione corre veloce, e allora il 6 aprile a Villanova è già tempo di indossare i costumi per gli atti unici di Pirandello: due già gustati all'esordio (Amicissimi e L'uomo dal fiore in bocca) e uno inedito (Cecè).
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