
L'ingresso dell'istituto Frisia
Triste festa di Natale per i dipendenti del Frisia di Merate; sotto l’albero le lavoratrici e i lavoratori della storica struttura meratese, afferente al Pio Albergo Trivulzio di Milano, troveranno solamente incertezze.
Incertezze rispetto al futuro della struttura assistenziale; ormai sono anni che assistono all’inesorabile depotenziamento degli organici, infatti i piani assunzioni non riescono a coprire neanche il turn-over dei pensionamenti.
Il personale interno, già in forte sofferenza visto l’aumento dei carichi di lavoro e unito al progressivo invecchiamento della popolazione lavorativa, si è fortemente ridotto. Si stima che tra il 2010/2018 circa un terzo dei posti letto è gestito da personale in appalto a una cooperativa sociale.
In questi anni, il contenimento dei costi disposto dal Trivulzio ha prodotto effetti negativi in particolare presso la struttura meratese: sono stati introdotti turni “spezzati” per coprire la carenza di organico. Il turno notturno della portineria è stato abolito con aggravio del personale infermieristico che deve provvedere a lavori non pertinenti a discapito dell’assistenza ai ricoverati. Gli operatori sanitari sono anch’essi adibiti a mansioni inferiori (allontanamento dei sacchi rifiuti e biancheria sporca) sempre a discapito dell’assistenza.
Ad aggravare la già complicata situazione si è aggiunto l’atteggiamento assunto dalla direzione aziendale a livello centrale rispetto alla contrattazione di secondo livello. Dopo circa 10 anni di assenza del contratto nazionale di lavoro non si è ancora riusciti a giungere ad un accordo aziendale, ancora una volta si sta perdendo l’occasione di introdurre i miglioramenti organizzativi previsti dalla nuova disciplina contrattuale
Le
segreterie FP CGIL di Lecco e FP CISL Lecco/Monza, con il presente comunicato, intendono lanciare un grido di allarme sia rispetto alle condizioni lavorative sia per l’incerto futuro a cui è destinata la struttura meratese.
Riteniamo che il Frisia di Merate sia una struttura di eccellenza del nostro territorio, che merita più investimenti sia sul personale sia rispetto alla struttura.