
Si conoscevano e avevano un appuntamento, C.P., 42 anni di Merate e i suoi due aggressori. Ma la discussione in pochi istanti è degenerata e l'uomo, padre di famiglia, libero professionista, è stato accoltellato a un fianco. Trasportato in codice rosso al Mandic, tanto che le sue condizioni avevano anche fatto mobilitare l'elicottero, è stato sottoposto ad una serie di accertamenti che hanno scongiurato fortunatamente ferite profonde e gravi. Ora sarà il suo racconto a chiarire i contorni della vicenda mentre i carabinieri stanno chiudendo il cerchio attorno ai due uomini che sono fuggiti a bordo di una utilitaria, pare una Fiat Punto, dopo averlo accoltellato.

I fatti si sono verificati in Via De Gasperi al civico 78, poco prima del semaforo di Novate. C.P. si trovava nella sua abitazione, dove era andato da poco a vivere, con la moglie, le tre figlie e gli amici di una di queste. L'uomo aveva un appuntamento fuori casa con due persone giunte in auto attorno alle 21.10. Uscito con l'intenzione di parlare, sarebbe stato preso a male parole fino a quando la situazione degenerata è sfociata con una aggressione in piena regola.

La persona che era scesa dall'auto dal lato del passeggero, secondo le testimonianze un 50enne con indosso un parka, un cappellino a righe e con la barba brizzolata, lo avrebbe colpito a un fianco con un coltellino. C.P. avrebbe cercato invano di difendersi ma poi sopraffatto dal dolore avrebbe, in un ultimo sforzo prima di crollare a terra, picchiato con un pugno sulla carrozzeria dell'autovettura, forse per richiamare l'attenzione delle persone in casa che nel frattempo si erano affacciate alla finestra per capire cosa stesse succedendo.
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Saliti in macchina i due aggressori sono fuggiti a tutta velocità verso Robbiate, prima dell'arrivo dei carabinieri. "
Abbiamo sentito un botto fortissimo, delle urla e ci siamo affacciati alla finestra" hanno raccontato
"lui era accasciato a terra, ferito a un fianco mentre una macchina si allontanava velocemente. Ci siamo precipitati fuori e abbiamo chiamato i soccorsi. Alle 21.18 la prima chiamata ai carabinieri, poi qualche minuto dopo al numero unico di emergenza e infine abbiamo risollecitato nuovamente alle 21.27".
In attesa dell'ambulanza il ferito è stato adagiato su dei cuscini e tenuto al caldo sotto alcune trapunte, visto anche la copiosa fuoriuscita di sangue provocata dal fendente. Quando i sanitari sono giunti sul posto hanno trovato una situazione che inizialmente pareva assai critica tanto da avere richiesto l'arrivo urgente dell'elicottero da Como. Caricato in ambulanza e trasferito in codice rosso al vicino ospedale, C.P. è stato preso in carico e sottoposto ad una serie di accertamenti.

Sono state ore di tensione e grande angoscia per la moglie e le figlie che hanno visto il padre ferito agonizzante a terra. Fortunatamente, da quanto si apprende, in tarda serata la Tac avrebbe scongiurato lesioni interne tali da poter compromettere il quadro clinico.


Nel frattempo in Via De Gasperi i militari del comando di Merate hanno lavorato per ricostruire l'accaduto, acquisendo la testimonianza dei ragazzi che si trovavano nell'abitazione, cercando il maggior numero di elementi utili all'identificazione degli aggressori, soggetti comunque noti alla vittima. Sgomento nei residenti che hanno assistito alle operazioni di soccorso e ai rilievi dei carabinieri nel parcheggio esattamente davanti al civico 78 dove è avvenuta l'aggressione.
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