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Scritto Giovedì 26 luglio 2018 alle 16:24

Ronco: raccolta firme per lo spostamento della linea Z319

A Ronco Briantino prosegue il lavoro dell'amministrazione per portare i residenti in stazione a Carnate. Un obiettivo di grande utilità, quello relativo allo spostamento dell'attuale capolinea della linea autobus Z319 che il sindaco Kristiina Loukiainen ha iniziato a portare avanti ormai da diverse settimane, da ancora prima dell'estate. L'invio di una lettera a firma del primo cittadino e del collega di Bernareggio Andrea Esposito (il cui comune è coinvolto nel tracciato della z319 e ha le stesse necessità di Ronco di portare il capolinea a Carnate) all'Agenzia del Trasporto Pubblico Locale (TPL) non ha però sortito l'effetto sperato, se è vero che il 13 giugno scorso, in occasione del Tavolo d'Ambito per la definizione della linea di trasporto della Z319, che fa capo ad ATM, le richieste dei due primi cittadini non sono state prese in considerazione.

L'assise consigliare di Ronco Briantino

"Da qui la nostra decisione a fine giugno, di far partire velocemente una raccolta firme che portiamo avanti autonomamente come comune di Ronco – ha dichiarato Loukiaiinen - e che si concluderà a breve, il 28 luglio, e che poi gireremo subito alla TPL. Ad oggi (mercoledì 25 luglio ndr) abbiamo raccolto 220 firme, che in piena estate in un paese di 3.200 abitanti non sono poche. Tra l'altro anche Carnate adesso spinge per questa modifica del tracciato, perchè si sono resi conto che la mancanza di un collegamento pubblico su gomma con la stazione crea una congestione eccessiva di auto intorno allo snodo ferroviario, ancora più evidente il giovedì in occasione del mercato, considerazione che avevamo inserito anche nella missiva". Il prossimo passo, indipendentemente dalla risposta di TPL, sarà l'invio di un'altra nuova lettera, questa volta a firma di tutti e tre i sindaci coinvolti, in cui verranno messe sul tavolo le ragioni della modifica del percorso con lo slittamento del capolinea. Il termine da tener presente per la variazione definitiva dei vari tracciati sarà in autunno. Sembrano comunque chiare le motivazioni del mancato accoglimento, al momento, delle richieste dei sindaci. "Il problema è economico ed è comprensibile – ha precisato Loukiaiinen - In questo momento la linea è coperta da un autista, con un pullman che fa avanti e indietro in circa 46 minuti con una piccola sosta, quindi si riesce a contenere ogni corsa in un'ora. Con l'eventuale prolungamento del percorso bisognerebbe considerare chiaramente tempi più lunghi di percorrenza e costi maggiori per l'azienda". Un ipotetico beneficio per la comunità che il sindaco ronchese sostiene a gran voce, puntando anche il dito contro alcuni slogan facili. "Ci si riempie sempre la bocca di tante belle parole, inquinamento, trasporto pubblico, e poi... Bisogna anche tenere presente che se dovesse andare in porto la modifica, potremmo poi uscire dalla linea D70 della Lecco Trasporti, che oltretutto garantisce due corse al giorno durante l'anno e una in estate, e che quindi, così come impostata ad oggi ha un'utilità minima".
Matteo Lucchini
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