
Roberto Zuccalli
Aveva 71 anni e tanto del suo tempo lo aveva dedicato alle attività di volontariato, per la maggior parte delle quali svolgeva un ruolo fondamentale. Un volontario tutto d'un pezzo, Roberto Zuccalli. Si è spento nella giornata di giovedì 21 settembre. Abitava a Lomagna, in via Pascoli, insieme alla moglie Rosella ed era da tempo malato. L'affetto dei suoi cari, dei figli Andrea e Silvia, delle tante persone che lo avevano conosciuto e che lo apprezzavano, lo hanno sorretto fino a questi giorni, insieme alla sua incredibile tenacia.
''Basti pensare che appena qualche settimana fa eravamo andati a vedere la prima partita di campionato della Juventus, non si è mai arreso alla malattia'' ha raccontato l'amico Carlo Cerato, segretario dello Juventus Club lomagnese che insieme avevano fondato nel 2012. L'ultima sua ''creatura''. Aveva sempre alternato il lavoro di titolare di un'agenzia di assicurazione con sede a Lomagna al suo impegno verso il sociale. Nel 1986 Zuccalli fondò con alcuni conoscenti l'associazione Volontari del Soccorso di Merate, diventata poi Croce Bianca, della quale fu anche presidente dal '95 al 2001. In paese è poi ricordato per essere stato il presidente dell'AC Lomagna, dal 1980 al '96.
''A prescindere dall'amicizia personale che ci legava, posso dire che Roberto era davvero un vulcano pieno di idee e iniziative - ha proseguito il dottor Cerato -
Si è sempre prodigato nel sociale perché amava aiutare il prossimo. Per fare un esempio, per lui lo Juventus Club non era semplicemente un sodalizio mirato al tifo, dedicato solo alla squadra. L'importante, per lui, era creare momenti di aggregazione, trovare il modo per stare insieme. Questo era il suo spirito di base''. L'amico Cerato lo ha ricordato anche tra gli iscritti all'Associazione Pensionati di Lomagna, nonché volontario degli Alpini. Le sue esequie si svolgeranno sabato mattina, dalle 10.30, nella chiesa di Lomagna.
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