Il comune di Merate si conferma anche nel 2016 il miglior pagatore per i suoi fornitori. Nella classifica tra i 500 enti virtuosi in materia di pagamento delle fatture fornitori, elaborata dal Ministero dell'Economia e Finanza su dati consuntivi dello scorso anno la città capofila del distretto conquista il 69.mo posto (i comuni italiani sono più di 8mila) a livello nazionale e il primo su scala provinciale con tempi di pagamento medi pari a 17 giorni. L'elaborazione ha preso in esame 2.463 fatture ricevute nel 2016 per un totale di 7,6 milioni di euro di cui già pagati 6,4 milioni di euro, con una media, appunto di 17 giorni. Segue il comune di Galbiate al 116.mo posto. Su 3,3 milioni di fatture ricevute - 1.395 documenti - ne risultano pagati 2,9 con una velocità media di rotazione dei debiti pari a 19 giorni.

Il sindaco di Merate Andrea Massironi
Dietro Galbiate, al 175.mo posto sempre sui 500 comuni più virtuosi d'Italia si posiziona Missaglia i cui tempi medi di pagamento sono pari a 22 giorni. Su una somma di fatture ricevute di 3,7 milioni suddivisi in 1.082 documenti contabili, risultano saldate somme pari a 3,2 milioni. Sempre continuando l'esame in provincia di Lecco troviamo Calolziocorte al 186.mo posto con una media di pagamento di 22 giorni. L'analisi è stata condotta su 1.618 fatture per un complessivo di 4,7 milioni di cui 4,3 milioni pagati. Al 204.mo posto troviamo Colico che paga i propri fornitori mediamente a 23 giorni. In questo caso le fatture sono 1.107 per 5,5 milioni di cui 5 milioni pagati. Chiude la classifica per la provincia di Lecco il comune di Oggiono che salda le proprie pendenze correnti a 31 giorni medi. Le fatture sono 1.263 per 3,3 milioni e risultano pagate per 2,7 milioni.

Bruno Crippa (Missaglia), Roberto Ferrari (Oggiono), Cesare Valsecchi (Calolziocorte)
Un secondo dato interessante, sempre elaborato dal MEF su dati 2016 riguarda la percentuale tra l'importo pagato e quello da pagare. Dei 500 enti presi in esame 16 denunciano un pagato pari al 100%. Tra i migliori troviamo l'Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (AREU) al 44.mo posto con un indice del 97%. Il primo comune che si incontra scorrendo la graduatoria è Voghera (PV) al 47.mo posto col medesimo indice. Ottimamente piazzata la Prefettura di Lecco al 66.mo posto con un indice di pagato del 95%. E' la terza Prefettura italiana per efficienza nei pagamento dietro a Ferrara e Bergamo. Tra i comuni della provincia di Lecco troviamo Calolziocorte al 162.mo posto con 4,3 milioni pagati su 4,7 milioni pari al 90% ca. Subito dopo Lomagna al 196.mo posto con il medesimo indice calcolato su 2,4 milioni pagati a fronte di 2,6 totali e Colico, al 204.mo posto con l'indice 90, 5 milioni su 5,5.

Monica Gilardi (Colico), Benedetto Negri (Galbiate)
Terzo indicatore la media ponderata di ritardo nel pagamento tra la data di emissione della fattura e la data di pagamento. La classifica evidenzia per tutti i 500 comuni (con l'esclusione di 3) un segno meno davanti che significa il minor numero di giorni in cui la fattura è stata pagata rispetto alla sua scadenza. In pratica con quanti giorni d'anticipo sulla effettiva scadenza la fattura è stata saldata. L'AREU, guidata dal dottor Alberto Zoli che ne è stato anche l'ideatore, paga con 46 giorni d'anticipo. Nella nostra provincia il miglior pagatore è ancora il comune di Merate che salda i documenti contabili con 13 giorni d'anticipo sulla scadenza e si trova al 103.mo posto. Seguono Galbiate con 11 giorni (154.mo), Missaglia con 8 giorni (229.mo), Calolziocorte con 8 giorni (241.mo) e Colico con 7 giorni (259.mo).
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