
Eluana Englaro
"In merito alla decisione del Consiglio di Stato sul caso Englaro, Regione Lombardia provvedera' a dare corso alla sentenza secondo i termini di legge. Le sentenze non si commentano, ma si attuano, per questo, ancorche' i fatti oggetto della sentenza di oggi siano imputabili alla precedente amministrazione, procederemo al risarcimento di Beppino Englaro. L'appello incidentale volto ad ottenere un maggiore risarcimento e' stato comunque respinto". Lo ha detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera in merito alla sentenza del Consiglio di Stato che ha confermato la pronuncia dal Tar lombardo nel 2016 stabilendo un risarcimento di 133.000 euro al papà di Eluana che, nel settembre 2008, vide disattesa dal presidente Roberto Formigoni, tramite il direttore generale alla Sanità Carlo Lucchina, la richiesta finalizzata ad ottenere da Regione Lombardia la messa a disposizione di una struttura entro i propri confini in cui porre in essere il distacco del sondino naso-gastrico, che alimentava ed idratava artificialmente da 17 anni la ragazza, in ragione dell'autorizzazione rilasciata dalla Corte D'Appello di Milano con decreto del luglio dello stesso anno.
Nella motivazione della sentenza poi appellata dal governatore Roberto Maroni (che in prima battuta aveva sostenuto di non essere interessato a impugnare la decisione), il TAR, lo scorso anno, evidenziava come il provvedimento impugnato dal ricorrente abbia illegittimamente violato il diritto costituzionalmente garantito di rifiutare le cure, riconosciuto in favore di Eluana Englaro.
Perentoriamente rimarcava
che "Non è possibile che lo Stato ammetta che alcuni suoi organi ed enti, quale è la Regione Lombardia, ignorino le sue leggi e le autorità dei tribunali , dopo che siano esauriti tutti i rimedi previsti dall'ordinamento, in quanto questo comporta una rottura dell'ordinamento costituzionale, non altrimenti sanabile". Né, a discolpa, avrebbero potuto essere invocati motivi di coscienza, in quanto
" la coscienza delle istituzioni è costituita dalle leggi che le regolano."
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