Appello Metastasi: chieste pene più severe per gli imputati. 16 anni per Mario Trovato, 3 anni e mezzo per Marco Rusconi

Sono state formulate intorno alle ore 16,30 di questo pomeriggio dal sostituto procuratore generale di Milano, Laura Barbaini, le richieste di condanna nell'ambito del processo di appello per l'inchiesta Metastasi.
Pene pesanti quelle ipotizzate dal magistrato, in conclusione della requisitoria avviata stamani intorno alle 10.30, ben più elevate rispetto alla sentenza di primo grado formulata dal collegio giudicante del tribunale lecchese.
Per Mario Trovato è stata chiesta la condanna a 16 anni e 6 mesi oltre al pagamento di una multa di 7mila euro; 11 anni la pena ipotizzata per Saverio Lilliu e Antonello Redaelli, così come per Antonino Romeo e Massimo Nasatti, nei confronti dei quali va aggiunto il pagamento di una multa di 6mila euro. Per Claudio Crotta è stata chiesta la condanna a 7 anni e 6mila euro di multa, 6 anni per Alessio Ghislanzoni e Gaetano Mauri, 4 anni per Claudio Bongarzone, 3 per Gilvana Goncalves. Per quanto riguarda infine Marco Rusconi, ex sindaco di Valmadrera, il sostituto procuratore generale Barbaini ha avanzato la richiesta di condanna a 3 anni e 6 mesi in parziale riforma al capo di imputazione, con l'esclusione dell'aggravante e l'aggiunta della corruzione.
Per Franco Trovato, Giacomo Trovato, Stefania Trovato, Gianguido Mazza e Alexandra Ivanshova, la richiesta del pubblico ministero si è mostrata in linea rispetto alle condanne già irrogate.
Tutti i dettagli e gli approfondimenti dell'udienza celebrata quest'oggi in tribunale a Milano, nelle prossime ore.