Potrebbe essere la recente separazione dal marito la causa della tragica scelta di una donna di circa 50 anni di Ornago (MB) di gettarsi nelle acque del fiume Adda a Paderno. Un gesto che forse non avrebbe mai avuto il coraggio di compiere davvero, ma a cui ha pensato tanto da recarsi sulla sponda dell'alzaia nei pressi del ponte in ferro che collega le province di Lecco e Bergamo, nella serata di martedì 22 febbraio.
Erano circa le 20.00 quando i Carabinieri di Merate, su richiesta di un cittadino che ha visto la donna lungo il corso del fiume, l’hanno raggiunta e dissuasa da compiere un folle gesto, dopo averla allontanata dall'acqua. Sul posto è intervenuto un mezzo del 118, che l’ha trasportata presso il Pronto soccorso dell’ospedale di Merate per sottoporla ad accertamenti. Il 20 gennaio un giovane di 22 anni di Villa d’ Adda, che aveva scavalcato la barriera posta sul ponte, era stato dissuaso dal gettarsi nel fiume da un Carabiniere della stessa compagnia. Un sistema di video-sorveglianza è stato installato all’ingresso del ponte per cercare di dissuadere tali comportamenti, ma il ponte in ferro e l'alzaia del fiume continuano a costituire un possibile scenario per “farla finita”.
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