
Augusto Rimini presidente della Consulta e Gabriella Mauri
Le casse del comune piangono e i finanziamenti che l’amministrazione comunale sarà in grado di destinare ai festeggiamenti per i 150 anni dell’unità italiana sono, purtroppo, al di sotto delle aspettative. Sono numerosi infatti i problemi emersi dall’ultima consulta delle associazioni culturali svoltasi nei giorni scorsi presso la sala consigliare del comune di Merate, tutti di carattere economico. La buona volontà e le idee infatti non mancano, sia da parte dell’amministrazione che degli esponenti delle varie associazioni presenti, ma dovendo per forza far affidamento ai fondi il rischio è che si debba optare per delle scelte. Sommando tutte le richieste di contributi provenienti dalle associazioni partecipanti al progetto si arriva ad un totale di 18.500 euro (iva compresa). La somma che il comune è in grado di destinare alla realizzazione del progetto è di 10.000 euro. Un “gap” di 8.500 euro che per le associazioni diventa incolmabile vista già la difficoltà a portare a termine i progetti propri, come ha sottolineato da Pierpaolo Arlati. Le proteste però sono giunte da più parti. La Pro Loco, investita del ruolo di “capofila”, ha espresso preoccupazione per la realizzazione del progetto con solo il 54% di contributo economico. Conti alla mano, significherebbe infatti che le associazioni devono impegnarsi a reperire 8.500 euro entro un mese (senza contare gli altri impegni a livello organizzativo che si andranno a sommare).

John Patrick Tomalino, Ernesto Sellitto ed Emilio Zanmarchi
Domani, venerdì 18 febbraio, le associazioni sono chiamate nuovamente a incontrarsi per capire come muoversi e, soprattutto, per verificare l’eventuale reperimento di fondi avvenuto in questa settimana. Se non ci saranno svolte significative, la soluzione sarà quella di tagliare.
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