Ai primi tre andranno i corrispettivi in denaro stabiliti dal bando, in ordine pari a 7mila euro, 3mila euro, 1.500 euro.
Sono stati inoltre segnalati:
La commissione, presieduta dall'architetto Ramona Lazzaroni, era così composta:
dr. arch. Giorgio Melesi, dr. ing. Giuseppe Riva, arch. Elio Mauri, arch. Davide Panzeri.
Questi invece i criteri di assegnazione dei punteggi:
30 punti per
- funzionalità e organizzazione degli spazi pedonali e a verde pubblico, della viabilità automobilistica e ciclabile, del sistema parcheggi
- armonizzazione dello spazio urbano nella soluzione proposta con particolare attenzione alla socialità e alla qualità della vita
- qualità percettiva e funzionale delle proposte e loro inserimento nel contesto, in riferimento alle soluzioni spaziali, distributive previste ed elementi compositivi proposti
20 punti per
- qualità, originalità, caratteristiche estetiche e architettoniche della soluzione progettuale in relazione alla capacità di integrazione e valorizzazione del contesto urbano
20 punti per
- funzionalità, fruibilità ed efficacia comunicativa degli spazi urbani con particolare riferimento alla sicurezza della mobilità veicolare, ciclistica e pedonale
10 punti per
- accuratezza nella scelta di nuovi elementi di arredo urbano per un migliore impatto ambientale sostenibile del contesto urbano
Come si ricorderà il Comune di Merate aveva voluto "promuovere una progettazione capace di interpretare gli obiettivi valorizzando l'ambito attraverso un nuovo tessuto urbano e viabilistico, volto a migliorare la percorribilità pedonale ciclabile e automobilistica, la vivibilità e la sicurezza del Viale nonché la connessione con il tessuto urbano strettamente circostante".
"Sono molto soddisfatto dell'ampia partecipazione al concorso di idee che avevamo previsto di utilizzare nel nostro programma elettorale per le opere più importanti" ha commentato l'assessore ai lavori pubblici Giuseppe Procopio "Visto il numero di partecipanti ritengo che sia stata una scelta corretta soprattuto nel metodo perché credo sia uno strumento utile ad aiutare l'amministrazione ed i cittadini a raccogliere idee di più professionisti per sviluppare nel miglior modo possibile il territorio attraverso un ampio confronto sul tema partendo da più progetti".
Una scelta che aveva trovato particolarmente soddisfatti i membri del comitato che sulla riqualificazione del Viale avevano insistito per una migliore e maggiore socialità e aggregazione.
Un lavoro non facile quello della giuria visto l'elevato numero di partecipanti, ben 24, e la qualità degli elaborati.
Tra l'altro le idee sono arrivate un po' da diverse parti di Italia.
A parte chi ha giocato in casa (La Valletta Brianza, Missaglia, Nibionno, Robbiate) proposte sono giunte anche da Milano (Badiano, Abbiategrasso), da Bergamo, Como, Vicenza ma anche Bari, Salerno, Agrigento, Olbia, Cagliari, Roma. E una addirittura dal Portogallo.
Insomma questo Viale vuole proprio diventare...mondiale.