L'ANAC ha anche segnalato questa vicenda alla magistratura contabile, cioè alla Corte dei Conti e quindi può forse anche essere rilevato a breve un qualche danno economico che andrà ad aggiungersi alle ingenti spese già fatte con soldi pubblici per consulenze, pareri, avvocati e quant'altro.
Spese queste, che ci auguriamo non vadano fatte pagare agli utenti dei servizi con le bollette e ai cittadini in generale, ma siano assunte e pagate dalla "compagnia che ha fatto danno". I cittadini hanno già dato.
Ora, senza altre onerose tiritere di azzeccagarbugli, si risolva subito il problema con l'immediata esecuzione di una risoluzione attraverso la rimozione di Cavallier.
Alla luce anche di questo fatto ritorniamo a chiedere di dar vita a un proprio e vero "Comitato di Sorveglianza", formato da cittadini, utenti, rappresentanti dei lavoratori e delle associazioni dei consumatori "a tutela dei beni comuni", con compiti di controllo dei bilanci e delle attività dei consigli di amministrazione, dotati di reali possibilità di confronto e proposta rispetto agli stessi consigli di amministrazione.