Hanno trascorso una notte intera all'addiaccio, ma per fortuna la brutta avventura si è conclusa con un lieto fine per due scalatrici di circa 35 anni, una delle quali residente ad Olgiate Molgora. Le donne erano impegnate in una escursione in montagna in provincia di Sondrio, quando la corda che stavano utilizzando per un'arrampicata si è impigliata nella sporgenza di una parete rocciosa bloccando il loro cammino. I loro tentativi di liberarsi sono stati vani e al calar del buio sono state costrette a chiamare i soccorsi.
Le due, con la passione per la montagna, si erano portate in Val Masino nella giornata di mercoledì 24 giugno. Approfittando della bella giornata, volevano cimentarsi in una tranquilla escursione lungo una via ferrata, ma a qualche ora di distanza dalla partenza sono rimaste bloccate in alta quota.
Intorno alle 22.30 dal cellulare di una delle due escursioniste è stato lanciato l'allarme. Ad intervenire è stato il Soccorso alpino di Val Masino che intorno alle 5.00 di giovedì mattina ha individuato e recuperato le due alpiniste, residenti a Olgiate e Mariano Comense.
Le donne sono state accompagnate a valle, infreddolite e impaurite, ma incolumi.
Un brutto spavento che fortunatamente si è risolto in modo positivo.
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