• Sei il visitatore n° 516.747.098
Vai a:
Il primo network di informazione online della provincia di Lecco
link utili
bandi e concorsi
cartoline
Scritto Martedì 20 settembre 2016 alle 19:39

Merate-Lecco: vendevano viaggi fantasma, 2 operatori condannati a 10 mesi per truffa

Organizzavano convegni nei quali presentavano ai potenziali clienti vantaggiosi pacchetti viaggio verso location da sogno, in Italia e nel mondo. Raccoglievano prenotazioni e acconti, ma per gli utenti il tanto desiderato momento della partenza...non arrivava mai.
Sono stati condannati quest'oggi in tribunale a Lecco dal giudice monocratico Salvatore Catalano, i rappresentanti di una società specializzata nella promozione e nella vendita di viaggi turistici. Massimo Cerutti e Simone Atzori dovevano infatti difendersi dall'accusa di truffa nei confronti di una decina di clienti che avevano prenotato e pagato quanto pattuito - in taluni casi versando acconti cospicui - senza poter usufruire del servizio, rivelatosi però inesistente.
La promozione dei viaggi avveniva tramite convegni organizzati presso alcuni hotel del territorio - nel caso specifico a Lecco e Merate - dalla società alla quale facevano riferimento i due imputati. Incontri tenutisi nel 2010 e finalizzati proprio ad agganciare potenziali clienti.
L'istruttoria dibattimentale svoltasi in assenza dei due imputati si è conclusa stamani con la discussione finale. Il vpo Alessandro Figini - in rappresentanza della pubblica accusa - ha chiesto la condanna dei due alla pena di dieci mesi di reclusione, lasciando poi la parola alla parte civile, rappresentata dall'avvocato Stefano Didonna che si è costituito per una sola delle famiglie ''truffate''. Il legale lecchese ha chiesto la condanna dei due e un risarcimento di 16mila euro per i danni materiali e morali subiti, in aggiunta al pagamento delle spese processuali.
L'avvocato Sonia Riva, difensore d'ufficio di Cerutti, ha sottolineato nella sua arringa la mancanza di elementi concreti capaci di provare la penale responsabilità del proprio assistito, legale rappresentante della società con la quale i clienti avevano stipulato i contratti relativi ai viaggi. Si è quindi battuta per l'assoluzione in mancanza della prova sufficiente a dimostrarne la colpevolezza, chiedendo in subordine il minimo della pena. Stessa posizione assunta dalla collega Laura Rota, legale difensore di Simone Atzori.
Dopo essersi ritirato in camera di consiglio il giudice Catalano ha condannato i due a dieci mesi di reclusione e a versare 10mila euro (oltre alle spese legali) alla parte civile, a titolo di risarcimento.
G.C.
© www.merateonline.it - Il primo network di informazione online della provincia di Lecco