Diversamente dall'andamento osservato negli ultimi due anni, l'analisi dei dati sui rifiuti urbani in Provincia di Lecco nel 2015 ha mostrato una diminuzione della produzione rispetto al 2014, con 151.271 tonnellate in totale, 3.385 in meno rispetto all'anno precedente (-2,2%).

Anche per quanto riguarda la raccolta differenziata, i dati dell'Osservatorio riflettono una diminuzione di 412 t (-0,4%), con un totale di 93.652 t di materiali “scartati” dai lecchesi.
Tuttavia, in considerazione della riduzione della produzione dei rifiuti urbani, la percentuale di raccolta differenziata è aumentata dal 60,8% al 61,9% (+1,1%), un valore di poco inferiore all'obiettivo del Piano rifiuti provinciale (63,1%) e comunque superiore al dato medio regionale (59%).
Questo l’elenco dei rifiuti prodotti in tutti i comuni della Provincia:

Questa la composizione dei rifiuti urbani:

La frazione residuale, comprensiva dello spazzamento strade, con una produzione di 50.321 t ha registrato una riduzione di ben 1.552 t rispetto all'anno precedente, pari al 3%. Positiva anche la diminuzione del rifiuto indifferenziato (-3.1%), negli ultimi anni sostanzialmente stabile.

"Il traguardo conseguito è sicuramente di rilievo, tenuto conto del rallentamento della crescita della raccolta differenziata osservato negli ultimi anni. È importante che ci sia stata una riduzione dei rifiuti: significa che i cittadini sono più attenti a produrne meno" ha commentato Mauro Colombo, presidente di Silea.

Sara Berizzi (Servizio rifiuti e osservatorio del settore Ambiente della Provincia di Lecco),
Samuele Biffi (ufficio stampa Provincia di Lecco), Anna Mazzoleni (consigliere provinciale con delega all’ambiente),
Mauro Colombo (Silea), Luciano Tovazzi (Dirigente del Settore Ambiente della Provincia di Lecco)
L'andamento della produzione dei rifiuti urbani e delle raccolte differenziate non è comunque omogeneo nel territorio provinciale, come conferma la “classifica” dei circondari.

Nel 2015 la palma del territorio "riciclone" spetta ancora al Casatese (65,7%), seguito dal Meratese (65,4%), gli unici ad aver conseguito e migliorato l'obiettivo di raccolta differenziata stabilito dal Piano rifiuti. Poco al di sotto risulta la Valle San Martino (62,7%), seguono l'Oggionese (61,7%), il Lario Orientale (61.2%) e il Lecchese (60,3%); chiude la graduatoria la Valsassina (47,4%).

Per quanto riguarda invece la perfomance dei singoli comuni, nel 2015 si conferma al 1° posto Lierna, con il 78,5% di raccolta differenziata e un pro-capite pari a 452 kg/ab, seguito da Ello (76,7%) e Dorio (76,2%). Chiudono la classifica, con percentuali inferiori al 35%, Morterone (23,4%), Varenna (27,3%) e i Comuni della Valvarrone (Introzzo 28%, Sueglio 27,8%, Tremenico 30,6% e Vestreno 32,3%). Tra i paesi che hanno migliorato in modo significativo la raccolta di distinguono Ello (dal 7° al 2° posto), Cremella con il 71% (dal 16° al 9° posto), Pescate con il 68,8% (dal 26° al 15° posto), Bellano con il 67,2% (dal 38° al 22° posto) e Abbadia Lariana con il 63,4% (dal 52° al 42° posto). Lecco passa dal 56% al 58,2%, collocandosi al 60° posto nella graduatoria provinciale.

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clicca qui Questi dati riflettono alcuni risultati dell'affidamento della raccolta a Silea, come ha spiegato il presidente Colombo:
"dal 2016/2017 il servizio è stato esteso a quasi tutti i comuni. Alcuni miglioramenti si vedono già. Oltre all'aspetto economico puntiamo a migliorare anche la qualità della raccolta e ad aumentare la differenziata. Sono questi gli obiettivi della società". Un altro tema toccato dal presidente è quello della "tariffa puntuale":
"siamo ancora in fase sperimentale con la valutazione del contenuto dei sacchi, ma i risultati sono già ottimi. A fine anno avremo dei dati reali, ma sicuramente il futuro va in questa direzione".
Una novità sarà invece quella della raccolta separata della carta in un nuovo sacco, a partire dal 2018, nei comuni dove ancora è destinata ai sacchi viola.
"L'attenzione dei nostri amministratori sulla raccolta differenziata è costante e i dati confermano una tendenza, seppure lieve, al miglioramento. Il tema del recupero delle materie prime è centrale per l'amministrazione provinciale, sia per dovere civico sia per responsabilità verso l'ambiente, ed è anche un elemento strategico per il miglioramento del servizio ai cittadini e delle tariffe" è stato il commento del consigliere provinciale delegato all'ambiente, nonchè assessore comunale lecchese, Anna Mazzoleni.
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