Scritto Venerdì 10 giugno 2016 alle 09:14
Il luoghi dell'Adda, spettacoli il 17 e 18
Questi i prossimi appuntamenti della rassegna ''I luoghi dell'Adda''.
Venerdì 17 giugno ore 21.15 a Olginate, Convento Santa Maria La vite, "Ofelia non deve morire". Casa degli Alfieri, con Patrizia Camatel, testo e regia Luciano Nattino.
Una giovane donna di Stratford-upon-Avon, folgorata dal teatro portato
in provincia da compagnie itineranti, decide di andare a Londra per
conoscere il suo illustre concittadino William, la cui compagnia è
installata nel nuovo /Globe Theatre/.//Siamo nell’estate del 1600 e la
donna riesce ad ottenere il permesso di incontrare sir William che, in
quel momento, si trova in una loggia del /Globe/ a ritoccare il testo
dell’opera in corso: /La tragedia di Amleto/.
Tra Kate e Shakespeare avviene così un dialogo - a tratti divertente, a
tratti commovente - in cui la giovane donna rivela tutta la sua enorme
passione per il teatro.
Ore 20 visita guidata del Convento a cura dell’Ass. S.Maria La Vite-Giuditta Podestà - € 3
Sabato 18 giugno ore 21.15: Calco, Chiesa romanica di Arlate | in caso di pioggia Teatro San Vigilio. "Pollicino e l’orco | La straordinaria storia di due nemici per la pelle".
Residenza IDra/Associazione Rebelot
Di e con Roberto Capaldo e Walter Maconi, tele dipinte di Biro,
consulenza coreografica di Enrica Fazi, luci e realizzazioni scene di
Iro Suraci, collaborazione tecnica di Gabriele Manzitto.
Pollicino e l'Orco è un sequel della celebre fiaba, una commedia
brillante e poetica in cui i due personaggi si rincontrano constatando
di essere entrambi diventati più “uomini”, di essere cresciuti.
Impegnati in un duello all'ultimo sangue, ritmato da una tensione
tragicomica e commovente, i due non si risparmiano nulla: vecchi rancori
e nuovi colpi bassi, intime confidenze e rinnovate paure, facendo
continuamente i conti con la propria natura e con la cena di cui
Pollicino è convinto essere la portata principale.
Sabato 18 giugno ore 21.15, Canonica d’Adda, ex chiesa di Sant’Anna, "Il racconto dei Promessi Sposi", Teatro Invito.
Di Luca Radaelli, regia di Beppe Rosso, con Stefano Bresciani, Valerio
Maffioletti, Michele Fiocchi, Lalla Pellegrino, Giusi Vassena.
Cinque attori sono gli officiatori di un rito che tramanda le vicende
dei due operai tessili lecchesi all’inizio del XVII secolo, ma che
attraverso il racconto trascendono il tempo e lo spazio. Ogni attore ha
un proprio personaggio, tuttavia la coralità del racconto fa sì che
emergano anche le voci dei personaggi minori, e soprattutto emerge la
voce del popolo dolente, furente, impaurito, quel popolo che deve
superare le prove della carestia, della guerra e della peste. Il
percorso dei personaggi si dipana come in un gioco dell’oca. La festa di
matrimonio, interrotta all’inizio, si potrà alla fine celebrare.
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