• Sei il visitatore n° 530.466.208
Vai a:
Il primo network di informazione online della provincia di Lecco
link utili
bandi e concorsi
cartoline
Scritto Martedì 25 gennaio 2011 alle 22:17

Merate: in ''Commissione Urbanistica'' si riparla di PGT e di Cittadella della Salute

L'ingresso dell'ospedale San Leopoldo Mandic. Sulla destra la palazzina ASL

Riparte l'iter di adozione del Piano di Governo del territorio di Merate dopo la sentenza del Consiglio di Stato che, contraddicendo la tesi del Tar della Lombardia ha riconosciuto la validità della Valutazione Ambientale Strategica redatta dall'Ente interessato al Pgt stesso. Ora la Vas è in Provincia che formulerà un parere soltanto dopo la convocazione della seconda conferenza di Vas. I tempi comunque si sono dilatati in quanto la Regione ha concesso una ulteriore proroga per l'approvazione dei Pgt al 31 dicembre 2012. L'assessore Andrea Valli ha ripercorso per i membri della Commissione Urbanistica convocati lunedì alle 18 a Palazzo Tettamanti i temi centrali di questo strumento urbanistico, poi il presidente di Commissione John Patrick Tomalino ha dato la parola ai commissari per una discussione a ruota libera sul Piano. L'attenzione di Cesare Perego di "Insieme" si è concentrata sull'Ambito di completamento del Cannocchiale ritenuto del tutto fuori luogo per ubicazione e dimensione, con forti problemi anche di collegamento con Via Cornaggia. Perplessità anche sull'ampliamento richiesto da Villa dei Cedri e sulla creazione del Parco agricolo urbano (Pau) tra Via dei Lodovichi e la SP 54-Via Turati ("basta confermare la destinazione urbanistica ad agricolo senza pensare a un parco che poi va gestito"). Critiche analoghe dal capogruppo di Merate Futura Aldo Castelli che ha ribadito ancora una volta come sembra che l'intero Pgt sia stato "costruito"  attorno all'idea di creare il Parco Agricolo. Anche Battista Albani è intervenuto criticando l'impostazione dell'ambito ex Diana. Inutile per l'ex sindaco la cessione dell'area, in zona il Comune ha già diverse proprietà, inoltre non è corretto agevolare chi "ha voltato le spalle" alla città delocalizzando tutto l'attività produttiva. Eventualmente, ha concluso Albani, si chieda come oneri qualitativi la realizzazione della rotonda di Via Terzaghi. Altro tema importante la destinazione dell'area Beton Villa. In caso di riduzione o azzeramento dell'attività il rischio è che si costruiscano altri capannoni sfruttando la capacità volumetrica residua. L'assessore Valli ha spiegato che il lavoro è in corso e che quindi ci sono ancora ampi margini per la discussione e la messa a punto del Piano.
Chiuso l'argomento ha preso la parola il sindaco Andrea Robbiani per illustrare il progetto della Città della salute. Con le slide già mostrate ai sindaci del distretto Robbiani ha spiegato nel dettaglio tutto ciò che si può teoricamente prevedere dentro l'ospedale al servizio del presidio stesso e dell'Asl. Quindi un parcheggio sotterraneo di 600 posti, dotazione di strutture di ristorazione, attività commerciali al servizio sanitario, asilo nido, scuola permanente del volontariato, scuola specialistica infermieri, palestra per corsi pre-parto, sede Retesalute, spazi per associazioni di volontariato, spazio per dibattiti. Poi nuove strade d'accesso, l'abbattimento della vecchia portineria e una serie di altre migliorie per realizzare davvero un polo socio-sanitario moderno. Dentro la "città" troveranno posto la Neuropsichiatria infantile, il centro psico-sociale di Via Parini e gli spazi oggi occupati dall'Asl compresa la sede distrettuale di Cernusco. Un progetto ambizioso per ora solo idealizzato, che richiede la partecipazione di Azienda ospedaliera, azienda Sanitaria, Regione e un'impresa privata. Oltre al comune di Merate che farà la regia. Andrea Robbiani ha portato la sanità dentro l'aula consiliare. Raramente era accaduto anche quando si riunivano i sindaci del distretto. Un merito sicuramente. A giorni sarà lanciato un concorso di idee poi a fine anno ci sarà la verifica degli elaborati e l'avvio dello studio sui costi. Poi bando di gara per il partner privato e quindi entro fine 2012 si dovrebbe disporre del quadro completo. Costo stimato del grande progetto: 20 milioni di euro.
© www.merateonline.it - Il primo network di informazione online della provincia di Lecco