Questa mattina presso il tribunale di Lecco nell'aula del giudice Nora Passoni si è svolta l'udienza di convalida dell'arresto dei due peruviani che ieri, al termine di uno spettacolare inseguimento da parte dei carabinieri di Merate, sono stati fermati e messi in manette per furto aggravato.

Il magistrato ha rinviato il processo al 21 giugno stabilendo per loro, nel frattempo, come misura cautelare non custodiale l'obbligo di dimora nel milanese.

Aguilar Davila Pedro Alberto Alfonso, nato in Perù nel 1978, in Italia senza fissa dimora e Utani Valencia Fiorella Jackelin, nata in Perù nel 1990, residente a Brugherio, entrambi nullafacenti, assistiti dall'avvocato Maria Pia Licata, ieri avevano commesso un furto su auto al supermercato della Rex approfittando di un momento di distrazione di una signora che aveva lasciato incustodita la borsetta. Intercettati a bordo di una Alfa i due si erano dati alla fuga precipitosa lungo la 342dir arrivando fino nei pressi del boowling di Merate dove poi avevano abbandonato il mezzo tentando di scappare a piedi. Se la donna era stata subito placcata dai militari dell'Arma, dirottati sul posto dalla centrale operativa, il complice era riuscito ad allontanarsi per i campi venendo poi fermato dopo un centinaio di metri lungo la massicciata della ferrovia.
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