
L’architetto Matteo Bielli
I benefici economici ottenuti con la fusione troveranno "concretizzazione" nelle opere pubbliche al momento in fase di progettazione. E' quanto è stato ribadito dalla Giunta di La Valletta Brianza che, riservandosi di dedicare al recupero di Villa Sacro Cuore una serata a parte prima dell'estate e riconoscendo come "eredità" delle passate amministrazioni sia l'ammodernamento in corso del plesso scolastico di via Vittorio Veneto sia il rifacimento complessivo - ormai in dirittura d'arrivo - dello Stadio Idealità, ha incentrato larga parte della serata "ad un anno dalla fusione" sulla presentazione di quanto immaginato per il centro storico di Perego e per via Brusadelli a Rovagnate nonché alla ciclopedonale che si pensa di realizzare per collegare via Brianza a viale Lombardia, intervento quest'ultimo
"dal valore simbolico in quanto andrà a congiungere là dove c'era il confine tra i due comuni" come asserito dal sindaco Roberta Trabucchi che ha anche messo in guardia i propri concittadini:
"niente di quello che vedrete è già stato deciso", trattandosi ancora di progetti preliminari. Ha però indubbiamente colpito - raccogliendo consensi e critiche - lo schizzo di quello che potrebbe essere il nuovo "corso" di via Roma, nel cuore antico di Perego, illustrato dall'architetto Matteo Bielli.

Il progetto del nuovo centro storico di Perego proposto dall’architetto Bielli

Partendo da uno studio condotto tempo addietro dal Politecnico, il professionista ha infatti immaginato, più o meno dal Bar della Curva, la realizzazione di marciapiedi a raso, distinti anche per pavimentazione, dalla carreggiata stradale (a senso unico ascendente) ed affiancata da una salita resa più "dolce" dalla realizzazione di gradoni con tanto di panchine e piante creati eliminando, chiaramente, i posti auto ora disponibili "attorno" alla chiesa vecchia e dinnanzi all'attuale. Pensata anche, tra i due edifici "sacri", una nuova fontana ornamentale con al proprio interno "qualcosa che simboleggia il comune" nonché la valorizzazione, quale "belvedere", della terrazza posta dinnanzi l'ingresso del cortile parrocchiale che potrebbe essere allargata, per permettere al contempo il mantenimento degli stalli per qualche vettura e la realizzazione di una area di sosta, con tanto di fontanella per i ciclisti assetati o i turisti in visita in paese. Il tutto, rimpiazzando i parcheggi soppressi, con una serie di spazi - a lisca di pesce - in via Gloria ed una migliore organizzazione del posteggio parrocchiale e di quello dinnanzi alle ex Margherite in via Rivazza col fine ultimo di liberare il centro dalle auto (se non quelle inevitabilmente in transito) per creare una piazza di socializzazione.
"Bello è bello ma le macchine?" ha mormorato qualcuno, con l'ex consigliere comunale del Carroccio Pierangelo Sala che non ha esitato a esprimere subito serie perplessità.
"Con quel che costerà, è davvero una priorità?" si è interrogato qualcun altro. 700.000 euro la cifra preventivata dall'amministrazione.
"Con quei soldi lì nemmeno si comincia questo progetto" ha avuto modo di azzardare un cittadino.
350.000 euro invece il costo ipotizzato per il collegamento - asfaltato e fruibile dunque anche alle carrozzine - che si vorrebbe tracciare tra "la cooperativa Molgoretta e la pista già esistente" come illustrato dal vicesindaco Emiliano Tamburini che ha ricordato come l'intervento - pensato per permettere una migliore fruizione del palazzetto dello sport e degli ambulatori nonché dallo stadio al capo opposto - sia comprensivo anche dei lavori necessari per mettere in sicurezza un tratto aggiuntivo del torrente, già interessato da opere idrauliche - in altri punti - per scongiurare il rischio di esondazioni in caso di piena.
230.000 euro infine la presunta spesa per ridisegnare via Brusadelli, portando a termine un ragionamento già avviato dalla precedente amministrazione.

In giallo la ciclopista che dovrebbe collegare via Brianza a via Lombardia

L’imbocco di via Brusadelli dalla Pesa nel progetto preliminare d’intervento
Per la centralissima arteria rovagnatese (interessata in questi giorni dal rifacimento dei sottoservizi), si ipotizza, come descritto dall'assessore Marco Lanzotti, un futuro a senso unico - con l'allargamento del marciapiede e il mantenimento dei parcheggi laterali - probabilmente in direzione est (dalla Pesa al Tael) con tanto di obbligo di svolta a destra all'intersezione con via don Barzaghi e la conseguente necessità di utilizzare la rotonda sulla statale se si ha intenzione di salire verso Santa Maria.
"Ma si rendono conto uno che abita alla Genzianella che giro deve fare per arrivare a casa?" ha borbottato un presente.
"Quando via Rimembranze è chiusa per l'ingresso-uscita da scuola, per arrivare in centro non resta che il semaforo della Pesa" ha pensato ad alta voce un signore contrariato. Se l'amministrazione voleva stuzzicare i cittadini (come si chiamano i residenti a La Valletta Brianza ancora non è dato sapersi), parrebbe esserci riuscita: come sempre, uscendo dalla sala, gran parte degli intervenuti ha indossato i panni dei tecnici comunali. Come si fa quando gioca l'Italia e tutti diventiamo improvvisamente allenatori: ognuno dice la sua ma poi è il risultato che conta.
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