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Scritto Domenica 28 febbraio 2016 alle 15:44

Lettera della moglie di Ildefonso Valnegri: ''grazie per la vicinanza in questo percorso''

Riceviamo e pubblichiamo la lettera a firma di Eleonora Rivolta, che ringrazia tutti coloro che sono stati vicini alla sua famiglia nel periodo non facile coinciso con la malattia del marito Ildefonso Valnegri, venuto a mancare nei giorni scorsi e di cui si sono celebrati i funerali sabato mattina:


Ildefonso Valnegri
Volevo ringraziare coloro che ci sono stati vicini in questo percorso doloroso.
Per primo un grazie di cuore alle mie figlie: Camilla e suo marito Alberto, Melissa e il suo compagno Matteo. Cami, con il sostegno di Albe, è stata sempre presente e ha accompagnato il suo papà fino all'ultimo istante con amorevole dolcezza. Melissa e Teo che, anche da lontano, ci hanno sorretto quotidianamente con messaggi e ci hanno allietato con reportage di vita kiwi nei momenti bui.
Un grazie ai fratelli di Ilde a Giovanni e a sua moglie Piera, lo zio Giò che oltre al supporto infermieristico ha fatto per noi dall'autista al facchino al boscaiolo senza di lui la strada sarebbe stata insopportabile. A Giuseppe e a sua moglie Ausilia e ai loro figli, sicuramente con le loro incessanti preghiere gli hanno accorciato la strada per il paradiso. A sua sorella Mariangela a suo marito Angelo e ai suoi figli in particolare a Loretta.
Grazie alla nonna bis, mamma e suocera amorevole.
Un grazie a mia sorella Lilli e a suo marito Gero, soprannominata santa zia Lilli per aver sopportato sempre col sorriso sulle labbra i miei repentini e poco gradevoli cambi d'umore. A mia sorella Lela e alla sua tribù di figli in particolare a Sabrina. A mio fratello Gabriele ai suoi figli e a Orietta.
Una grazie a Maria Luisa dottoressa Farina che ci ha guidato, supportato e consigliato nel percorso dell'evolversi della malattia.
Grazie ai miei zii: Lello e Marisa, Enrica e Rolf, Dino, Enzo e Mariadele e a zia Giovanna per essermi stati vicini.
Grazie a mia cugina Monica per il sostegno costante.
Grazie alla nostra cara amica Gabry e a suo marito Fabrizio e ai suoi figli, non solo per i consigli medici ma per avermi sgridato o consolato a seconda del momento.
Grazie a nostri amici storici Giusy e Giovanni, Michela e Dario. Giusy in questi giorni ci ha anche cucinato deliziosi manicaretti, e Giovanni, no purtroppo non è uno scherzo del vecchio Ilde ma lo ricordiamo come ai vecchi tempi giocherellone e sorridente. A Michela e Dario per il grande supporto umano e legale.
Grazie agli amici più recenti ma non meno importanti Elettra e Roberto.
Grazie al dottore Luigi Della Morte medico attento non solo al corpo ma anche all'anima dei suoi pazienti, persona sempre disponibile: ci ha persino acceso il camino nel giorno cruciale.
Grazie ai medici e al personale infermieristico del reparto di oncologia dell'ospedale San Giovanni XXIII di Bergamo. Ai medici e agli infermieri del pronto soccorso di Merate sempre disponibili. Ai medici e all'infermiera della terapia del dolore che lo hanno accompagnato amorevolmente. Al personale del 118 di Lecco.
Grazie alle mie amiche: Ivana, Lella e Rosita che quotidianamente mi hanno aiutato facendomi ridere o asciugando le mie lacrime.
Grazie ai miei colleghi e in particolare ad Ale sempre disponibile a qualsiasi richiesta, a Roberta e Domenico. Al mio capo Eugenio. Al mio presidente Teresina e a tutte le Piccole Apostole della Carità de "La Nostra Famiglia" in particolare a Marika, Antonella e Mariangela per il sostegno datoci con le preghiere.
Grazie ai miei compagni di nuotate Ilaria, Francesca, Mariella, Roberti vari e Gian per avermi fatto "affogare".
Grazie agli angeli in arancio: medici, infermieri, dipendenti e volontari ma soprattutto amici che lo hanno sostenuto accudito e accompagnato fino a qui. Mi spiace non potervi citare ad uno ad uno, non conosco tutti i vostri nomi e dato il numero la lista sarebbe infinita.
Una ringraziamento sentito ai capi della croce bianca: a Tresoldi, a Damiano e a Paolo che hanno realizzato l'ultimo desiderio di Ilde: passare gli ultimi giorni nella sua seconda casa, la sede della croce bianca. Un infinito grazie a Damiano suo leale compagno di avventura nella Croce Bianca per 14 anni. E come succede ai grandi amici, anche se non sempre d'accordo sulle decisioni importanti hanno sempre trovato il giusto compromesso. Si sono sempre adoperati a darsi una mano e spalleggiarsi in qualsiasi circostanza.
Grazie a Ferruccio, Monica ed Elmina titolari dello studio El.Co per averlo sostenuto ed aiutato fino all'ultimo e per tutti i colleghi dello stesso studio in particolare a Barbara.
Grazie ai Don qui riuniti per dargli l'ultimo saluto. A Monsignor Rolla, a don Albino parroco di Missaglia, a don Stucchi cappellani della Croce Bianca, a don Damiamo fratello di zia Au, a don Dionigi che l'ha incontrato proprio all'ultimo incoraggiandolo a non mollare, a don Rossano arrivato da Roma apposta per salutare Ilde, suo fratello adottivo.
Grazie a tutte le persone che gli sono state vicine e che sono venute a trovarlo e a tutti voi qui riuniti per l'ultimo saluto.
Grazie a tutte le persone di cuore che sostengono la Croce Bianca: vi assicuro che tutto fino all'ultimo centesimo è devoluto per aiutare chi ne ha bisogno.
E a tutte le persone che sicuramente mi sono dimenticata di ringraziare, lo faccio ora grazie per averlo confortato.
Un messaggio a tutti gli ammalati che lo conoscono e che hanno condiviso il difficile cammino della malattia: tenete duro, Ilde dall'alto terrà le dita incrociate e veglierà su di voi.
E per ultimo ma più importante un grazie a Thomas che è stato faro nella notte buia con la sua beata innocenza. Per nonno Ilde e nonna Nora rappresenta il futuro pieno di gioia speranza e felicità.
Ciao Ilde, grazie per aver condiviso un pezzo importante si strada con tutti noi: ci mancherai!
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