Una raccolta firme per auspicare la sospensione dell’adeguamento del piano tariffario dei parcheggi nel centro storico. È quanto chiedono il gruppo consigliare di Insieme per Merate e il circolo del PD a seguito della decisione della giunta di Andrea Robbiani di istituire gli stalli sosta a pagamento nei pressi del Castello Prinetti e lungo Via Papa Giovanni. Un’imposizione assai discussa soprattutto per quanto riguarda l’ammontare della tariffa, 0.50 € ogni 15 minuti, e per la scelta di non lasciare più la prima ora libera anche nel silos di Viale Cornaggia.
Il gruppo di INSIEME per MERATE
Al Signor Sindaco
del Comune di Merate
Andrea Ambrogio Robbiani
e p.c.
Agli Assessori della Giunta Comunale
del Comune di Merate
Al Capogruppo
del Gruppo Consiliare“Robbiani Sindaco”
Ernesto Sellitto
OGGETTO: Petizione promossa dal Gruppo Consiliare “Insieme per Merate” e dal Circolo del PD di Merate per domandare la sospensione dell'adeguamento del piano tariffario dei parcheggi nel centro storico (Art. 14, Comma 3 dello Statuto Comunale).
Con Deliberazione n° 157 del 29/11/2010 intitolata “Adeguamento tariffe parcheggi pubblici comunali ed aree di sosta del centro cittadino”, la Giunta Comunale di Merate ha modificato le tariffe dei parcheggi a pagamento. Il provvedimento è divenuto operativo con successiva Ordinanza n° 66 del 31/12/2010 intitolata “Integrazione – istituzione stalli di sosta veicolare a pagamento – P.zza Prinetti/Via Papa Giovanni XXIII” a firma del Responsabile della Polizia Locale. L'adeguamento dei costi ha comportato la soppressione della prima ora di sosta gratuita e la soppressione della sosta libera durante i fine settimana ed i festivi nel parcheggio di viale Carlo Cornaggia. Posteggiare costa adesso 1 euro da lunedì a venerdì e 0,50 euro il sabato e la domenica fin da subito. La Delibera ha determinato anche l'aumento delle tariffe nel centro storico: per lasciare l'auto in piazza Prinetti viene chiesto di pagare 0,50 euro per quindici minuti, il che significa 2 euro all'ora. Il provvedimento interessa anche via Papa Giovanni XXIII che, prima era invece disciplinata con il disco orario. Per una città come Merate queste tariffe paiono eccessive. La gente potrebbe essere scoraggiata a venire in centro perché deve pagare più per il posto macchina che per bere un caffè o comperare il pane. Si rischia così di danneggiare il commercio locale, già in crisi per la difficile situazione economica. Inoltre così facendo di fatto è stata istituita una nuova tassa per i Cittadini sull'occupazione del suolo pubblico. Per scoraggiare gli automobilisti che non rispettano il disco orario, non si può punire tutti indiscriminatamente, ma è compito degli agenti della Polizia Locale controllare che vengano rispettate le regole e multare chi non le osserva. I Firmatari della presente chiedono pertanto al Sindaco Andrea Ambrogio Robbiani ed agli Assessori di tornare sui loro passi e di sospendere temporaneamente la Deliberazione n° 157 del 29/11/2010 e gli atti conseguenti. Prima di prendere ulteriori decisioni in materia occorre consultare i Rappresentanti di categoria e prestare maggiore attenzione alle esigenze della Popolazione. Sarebbe opportuno anche uniformare le tariffe degli altri posteggi, quello di viale Carlo Cornaggia, dell'Area Cazzaniga/P.zza Mons. Natale Basilico e di viale Giuseppe Garibaldi. Troppe differenze potrebbero confondere e disorientare gli utenti che, alla fine, potrebbero essere indotti a rinunciare a utilizzare le strutture indicate. Si potrebbe pensare anche all'istituzione di una tessera prepagata che vada bene e sia utilizzabile per tutti i parcheggi. Invitiamo, infine, l'Amministrazione Comunale ad elaborare un "Piano dei parcheggi", riguardante il territorio municipale, da predisporre di concerto con tutti gli interessati, in particolare con gli Esercenti in modo di disporre di uno strumento programmatico che eviti interventi improvvisati ed estemporanei. L'argomento dovrebbe essere affrontato anche nelle sedi istituzionali opportune, quali la Commissione Ambiente e Territorio ed il Consiglio Comunale, in vista anche della discussione sul PGT e sul Piano dei Servizi che di esso è parte integrante.