Il suo vero nome era Luigi Anghileri ma nel mondo del giornalismo era conosciuto come Bob Decker. Un tipo originale, che ha avuto un'esistenza difficile alle spalle con momenti sull'orlo del baratro e altri di gioiosa risalita. Abbandonato dalla mamma in orfanotrofio, fuggito dalla famiglia affidataria, si era fatto da solo e a quarant'anni era riuscito, per uno strano gioco del destino, a ritrovare il fratello da cui era stato separato al momento dell'ingresso in struttura. Proprio dal nipotino Nadir aveva preso lo pseudonimo con cui si era fatto conoscere nel mondo del giornalismo.
Bob Decker con una delle sue amate "gatte di redazione"
Per tanti anni era stata una delle voce di Radio Super Lecco e Radio Cristal, poi era passato all''AGI (Agenzia Giornalistica Italiana) e infine aveva aperto un suo portale ("Nadirpress") che raccoglieva notizie dalle province di Como e Lecco.
Un grave problema di salute lo scorso anno lo aveva completamente debilitato.
Ecco l'ultima mail che ci aveva inviato il 1° ottobre, non avendo più notizie di lui:
Carissimi a tutti
vi sarete forse chiesti che fine ho fatto. Diciamo che sono morto un anno e mezzo fa per resuscitare settimana scorsa quando sono stato dimesso dopo aver passato tre mesi in coma (due in ospedale) e poi all'hospice San Martino di como dove mi hanno rimesso in piedi. in ospedale (così mi è stato riferito) pensavano che al massimo fossi campato un paio di mesi. Non hanno tenuto conto che sono una bestia grama.Sono rimasto 4 mesi su una carrozzina. Ora sto discretamente bene, ovvio non più come prima, non devo affaticarmi troppo, seguire scrupolosamente le terapie.
Mi sembrava giusto farvelo sapere.
Un abbraccio a tutti
Radioso pomeriggio
Bob è morto a seguito di una probabile ricaduta. La sua salma è ora composta nella camera mortuaria di Lecco e nei prossimi giorni si svolgerà il funerale.