Tradotto in carcere a Pescarenico nella giornata di martedì dai carabinieri della stazione di Cremella - che hanno dato esecuzione ad un ordine di custodia in carcere emesso di recente dal tribunale di Cagliari - ha già fatto ritorno presso la propria abitazione di Sirtori.
Qui, secondo quanto riferito dalle fonti ufficiali, dovrà scontare la pena residua per i reati di produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti in concorso, possesso di documenti identificativi falsi e spendita di monete false, accertati nel 2014 a Sestu, nel cagliaritano.
In Sardegna il sirtorese era stato fermato nell'agosto dello scorso anno con oltre 162 chili di marijuana nascosti sul furgone a bordo del quale viaggiava insieme ad un collega, anch'egli finito in manette.
Nella giornata di ieri, al termine delle formalità di rito espletate dai militari, il 59enne è stato tradotto presso la casa circondariale di Lecco, località Pescarenico. Già nella giornata odierna, ha potuto però fare ritorno presso la sua abitazione sirtorese, dove dovrà scontare la pena residua come disposto dall'autorità giudiziaria.
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